La strategia del CEO di FCA Manley potrebbe portare ad un progressivo abbandono del mercato europeo per prediligere zone del globo economicamente più promettenti
Con la scomparsa di Sergio Marchionne e l’arrivo al vertice del Gruppo FCA di Mike Manley le sorti di Fiat-Chrysler potrebbero cambiare in maniera decisamente drastica. Il futuro del Gruppo italo-americano nel continente europeo non sembra più così chiaro, sono in molti infatti a pensare che FCA possa abbandonare il mercato del Vecchio continente per concentrarsi su zone del mondo più promettenti economicamente come gli USA, la Cina, il medio oriente e altri Paesi emergenti.
Tra le persone più illustri che paventano una simile possibilità troviamo Giuseppe Berta, docente dell’Università Bocconi di Milano, convinto che i prossimi e più consistenti investimenti di Fiat-Chrysler si concentreranno in primo luogo in nord America, favorendo marchi come Jeep.
Questa opzione potrebbe avere pesanti ripercussioni sui brand italiani, come Fiat, Alfa romeo e Lancia, con quest’ultimo già praticamente abbandonato all’oblio. Per fare Cassa, FCA potrebbe cedere i marchi precedentemente citati e gli stabilimenti dove vengono prodotti, anche se è ancora presto per trarre conclusioni definitive. Per capire se tutto questo possa trasformarsi in realtà bisognerà attendere almeno il termine di quest’anno, ovviamente incrociando le dite per il futuro industriale del nostro Paese.