F1 – Test Barcellona, Raikkonen ha già trasformato l’Alfa Romeo: le parole di Kimi fanno sognare il team svizzero

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Il pilota finlandese ha chiuso al secondo posto la giornata di oggi, apparendo molto soddisfatto davanti ai microfoni dei media

Kimi Raikkonen si è già preso l’Alfa Romeo, sorprendendo al volante della nuova C38 in questi primi giorni di test a Barcellona. Senza spingere a fondo, il finlandese ha chiuso la giornata di oggi al secondo posto, superato solo bel finale da Kvyat di soli 58 millesimi.

AFP/LaPresse

Un risultato esaltante per Iceman, raggiante davanti ai microfoni dei media: “è stata solo una prova con gomme hypersoft, c’è ancora molto da poter tirar fuori quindi è stata una buona giornata. Ovviamente si cerca sempre qualcosa in più, fa parte del gioco, ma sono stati due giorni in cui si è lavorato nella giusta direzione per comprendere la monoposto. Finora tutto bene. È impossibile fare delle previsioni basandosi sui primi test, lo sappiamo. Forse ci faremo un’idea più precisa la prossima settimana, ma poi dovremo comunque attendere una prima conferma a Melbourne. Da parte nostra siamo abbastanza soddisfatti, ma in merito a cosa potremo ambire nella prima gara non ne abbiamo ancora idea. Finora abbiamo percorso un buon numero di chilometri, che è sempre un segnale positivo, ma siamo agli inizi e stiamo ancora imparando. Devo dire che non abbiamo spinto proprio al massimo, abbiamo fatto alcune prove ed è stato comunque divertente. Queste prove sono molto importanti per la comprensione degli pneumatici, l’obiettivo è provare l’intera gamma e farsi un’idea sul comportamento di tutte le mescole. Stiamo provando cose e soluzioni differenti, non abbiamo ancora svolto un lavoro vero e proprio sul set-up, sarà un aspetto su cui mi concentrerò nei due giorni che mi restano. Non abbiamo ancora percorso dei giri di qualifica, abbiamo solo utilizzato gomme diverse. Ma in generale penso che sia un’auto ben bilanciata e che abbia una buona aderenza. Una volta che iniziamo a spingere vedremo dove arriveremo“.

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