Il team di Woking ha chiuso la polemica relativa alla propria partnership con la British American Tobacco
Nelle ultime settimane si è scatenata una polemica per la partnership stipulata tra la McLaren e la British American Tobacco, accordo che spingerà il team di Woking a recare sulla MCL34 lo slogan ‘A better tomorrow’.
L’amministratore delegato Zak Brown è intervenuto per mettere a tacere questo polverone, innescato dall’indagine aperta dall’Unione Europea tesa a far luce su questa partnership: “la BAT è un’importante azienda con una lunga storia nel motorsport. La nostra partnership è basata sui loro prodotti di nuova generazione, non abbiamo alcun legame con la parte legata al tabacco dei loro affari. La loro industria sta cambiando, ed è guidata dalla tecnologia. Pensiamo che ci possano essere delle aree nelle quali potremo lavorare insieme, ed aiutarli nella loro trasformazione. Quello che è accaduto 10, 15 o 20 anni fa è lontano, il mondo ora è un posto diverso e la F1 è una buona piattaforma per loro. La McLaren è orgogliosa di legare il proprio nome ad aziende innovatrici, e indubbiamente BAT è tra queste. Philip Morris è da sempre legata alla Ferrari e anche BAT ha una lunga militanza nelle corse, dunque queste aziende possono capire a fondo l’importanza di essere in F1, e nel nostro caso siamo stati riconosciuti come il partner ideale per veicolare il loro nuovo messaggio”.