F1, Hulkenberg schietto: “la nuova ala posteriore? Sembra di guidare con un paracadute aperto”

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Il pilota tedesco ha parlato della nuova ala posteriore della Renault, esprimendo il proprio personale punto di vista

La prima sessione di test per la Renault si è conclusa positivamente, escludendo il problema avuto da Ricciardo che ha visto esplodere la sua ala posteriore in pieno rettilineo.

AFP/LaPresse

Una situazione subito risolta dai meccanici del team francese come sottolineato anche da Nico Hulkenberg, intervistato sulla nuova componente introdotta in questa stagione: “adesso abbiamo una maggiore resistenza aerodinamica a causa dell’ala posteriore più grande, è come guidare con un paracadute aperto. Sei sul rettilineo, guardi negli specchietti e vedi quell’enorme ala che, ovviamente, ha un impatto anche sulla sensazione di potenza del motore. La macchina non sembra così diversa dal 2018, per me non è cambiato molto. Abbiamo lo stesso sterzo, ad esempio, ed anche la posizione di guida è simile. Sinceramente non mi aspettavo una differenza sostanziosa. Problemi di peso? Ad essere onesti, in tutta la mia carriera ho sempre avuto lo stesso peso. Diciamo che il mio peso ideale è 78 Kg, quindi due chili sotto gli 80. Questo è il mio target e non molto meno. Tuttavia questa nuova imposizione ha sottratto un vantaggio ai piloti più leggeri. Adesso la situazione è più equa, ma non credo che questo possa comportare un grande vantaggio per me”.

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