Iniziate le operazioni di recupero del velivolo sul quale viaggiava Emiliano Sala, attaccante italo-argentino scomparso lo scorso 21 gennaio
Nonostante le avverse condizioni meteo, nella mattinata sono iniziati i lavori di recupero del relitto del Piper Malibu sul quale viaggiava Emiliano Sala prima della caduta dello scorso 21 gennaio. L’aereo, ritrovato dall’esploratore marino David Mearns nel mare della Manica, è stato individuato grazie ad alcuni sonar sui fondali marini a largo della costa di Alderney, a 67 metri di profondità. A bordo, oltre ad Emiliano Sala, era presente Brit David Ibbotson, pilota con semplice licenza privata di volo. Una volta completate le delicate operazioni, si potranno estrarre i corpi e procedere con le eventuali verifiche. Un portavoce di Air Accidents Investigation Branch ha dichiarato: “Stiamo cercando di recuperare il corpo. Se la manovra riuscirà, considereremo la possibilità di riportare in superficie anche il relitto dell’aereo. Le forti maree ci fanno lavorare solo per periodi limitati durante la giornata e quindi le operazioni di recupero procedono lentamente”.
