Derby Lazio-Roma, Schick pronto al rientro: “spero di esserci, è una partita speciale”

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Schick pronto e motivato al rientro nel derby tra Lazio e Roma dopo l’infortunio: le parole dell’attaccante giallorosso

Sto bene, sto rientrando dopo l’infortunio, le cose vanno bene: posso rientrare. Spero di esserci per il derby, contro la Lazio è una partita speciale, i tifosi si aspettano la vittoria, per loro è molto importante. Si sente qualcosa di diverso in giro“. Sono le parole dell’attaccante della Roma, Patrik Schick, in una intervista a Dazn nella settimana del derby.

Alfredo Falcone/LaPresse

Quando le cose non vanno bene bisogna cambiare qualcosa, a livello di squadra ma prima ancora personale. Io volevo cambiare in grinta e spirito. Mi sono chiesto: ‘Dove posso migliorare?’. Volevo andare in campo con più grinta anche per i nostri tifosi che magari erano arrabbiati. Così ora in ogni contrasto vado al 100 percento e credo di esser migliorato anche nel gioco per la squadra“, ha proseguito l’attaccante che sul tecnico Di Francesco, ha aggiunto: prima di andare in campo mi dice di divertirmi, di essere presente nella partita, di fare quello che so fare. Quando hai la testa libera, senza problemi, giochi meglio. E in effetti all’inizio è stato difficile per me, c’erano tante aspettative, specie per la cifra che la Roma aveva pagato, è stato difficile. Ma ho lavorato su me stesso per essere tranquillo”.

LaPresse/AS Roma/Fabio Rossi

Per quanto riguarda il suo ruolo in campo, la punta ceca ha spiegato: “io ho sempre giocato da centravanti, fin da bambino. Ma a me interessa giocare, che sia a destra o da centravanti. Certo, in altri ruoli alcune giocate cambiano e devo fare cose diverse in campo”. Dzeko? Con lui posso parlare nella mia lingua, in ceco. Ha fatto più di 300 gol in carriera, per me è uno degli attaccanti più forti al mondo. Stare con lui è una grande esperienza per me. Come tira, come segna, i suoi movimenti in area sono molto interessanti per me”.

Per quanto riguarda la continuità di utilizzo, Schick ha proseguito: “Quando sono arrivato alla Sampdoria non giocavo molto dall’inizio e spesso non entravo neanche. Non sapevo più cosa fare, in allenamento davo tutto me stesso, ero deluso. Poi ho fatto una doppietta in Coppa Italia e le cose sono cambiate, ho cominciato a giocare. Qui, in un grande club, ci sono tanti giocatori forti e non giochi per forza, non hai garanzie. Ti devi creare lo spazio, dipende solo da te”.

Shick
LaPresse/Luciano Rossi AS Roma

Sulla relazione tra gol sbagliato con la Juve l’anno scorso e gol con il Sassuolo: ‘‘E’ vero, mi sono ricordato di quell’errore, di come ho sbagliato. Dopo l’errore contro la Juventus mi sono chiesto cosa potessi fare meglio. Sapevo che in quell’occasione avrei dovuto fare una finta a destra perchè il portiere era già a terra a sinistra. Mi sono rivisto per sapere cosa ho sbagliato e imparare dai miei errori. Così contro il Sassuolo sapevo cosa fare e l’ho fatto’‘. (Red-Spr/AdnKronos)

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