Doping, il NAS scopre boom di casi positivi: atleti ci ciclismo, triathlon e atletica leggera in cima alla lista
Nel 2018 il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha partecipato ai controlli antidoping con 170 militari specializzati in manifestazioni sportive di vario livello agonistico, controllando complessivamente 968 atleti. Gli esiti analitici dei prelievi antidoping hanno consentito di rilevare la positività di 50 tesserati appartenenti a varie Federazioni sportive nazionali. Tra gli sport più colpiti dalla piaga del doping si evidenziano il ciclismo, le specialità di atletica leggera (in particolare le gare di lunga distanza) e il triathlon, mentre le sostanze vietate più frequentemente rilevate sono gli anabolizzanti (testosterone, nandrolone), gli ormoni stimolanti (ormone della crescita ed eritropoietine come l’Epo), i cortisonici steroidei e i diuretici. E’ quanto reso noto oggi in una conferenza stampa nella sede dei Carabinieri del Nas di Roma.
Si tratta di un compito istituzionalmente devoluto ai Carabinieri dei Nas, che si è articolato su due direttrici di intervento: una repressiva con attività investigativa, l’altra di tipo preventivo con verifiche ispettive presso le palestre e con controlli anti-doping di atleti nel corso di gare sportive agonistiche di tipo amatoriale, dilettantistico e professionistico. Nel periodo in esame, l’azione di contrasto svolta dai Nas ha consentito di arrestare 2 persone e deferirne 97 ritenute coinvolte in illeciti canali di approvvigionamento e uso di sostanze ad azione dopante e anabolizzante, operando il sequestro di quasi 49mila confezioni di medicinali vietati dalle normative anti-doping.
In particolare: il Nas di Torino ha dato esecuzione a decreti di perquisizione della locale autorità giudiziaria nei confronti di 8 indagati italiani e stranieri, responsabili dei reati di ricettazione, detenzione e commercio illecito di sostanze anabolizzanti e stupefacenti. L’attività investigativa ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di farmaci e il sequestro preventivo ed oscuramento di 490 siti internet che offrivano farmaci vietati su scala internazionale; il Nas Lecce, con i reparti dell’Arma territoriale, ha eseguito un maxi sequestro di sostanze stupefacenti e medicinali ad azione anabolizzante per un valore di 900mila euro, nell’ambito di un’operazione che ha portato all’arresto di cinque persone coinvolte nel traffico illecito.
L’attività di polizia giudiziaria si integra sinergicamente con i controlli antidoping svolti dai Nas, unitamente alle Autorità ed organismi preposti (Coni, Sezione di Vigilanza Antidoping del ministero della Salute e Federazione nazionale medici sportivi), nel corso di gare sportive di ogni disciplina, dal ciclismo e al calcio, fino agli sport di pesistica e body building. (Bdc/AdnKronos)