Marco Belinelli è pronto a vestire la maglia della Nazionale nella prossima estate nella quale si giocherà il Mondiale in Cina
Qualificazioni ai Mondiali terminate, l’Italia volerà in Cina dopo 13 anni di astinenza dalla competizione. La Nazionale di coach Sacchetti è andata alla grande nel girone eliminatorio, nonostante assenze importanti come quella di Marco Belinelli. Quest’ultimo ha parlato di Nazionale ai microfoni della Gazzetta dello sport: “Ho visto tutte le partite. Dopo l’assenza dal 2006 sono super contento per questa qualificazione. E non solo per noi giocatori, in particolare per questi ragazzi che ci hanno portato in Cina, ma per tutto il movimento: è un risultato davvero importante“.
Il Beli è pronto a tornare in azzurro dopo aver saltato le qualificazioni a causa del calendario intasato nella NBA: “Io ci sono. Ne ho discusso pure col Gallo: siamo felici. Devo sentire ancora Sacchetti, ma ha la mia assoluta disponibilità. Il Mondiale è un evento straordinario che mi piacerebbe giocare. Ne avevo parlato con Petrucci quando ero andato a trovare i compagni a Bologna a settembre prima del rientro negli USA. Questo è un bel regalo“. Belinelli ha già partecipato ad un Mondiale, l’ultimo al quale ha partecipato l’Italia nel 2006: “Avevo conquistato lo scudetto con la Fortitudo nel 2005 e quella fu la mia prima grande manifestazione in maglia azzurra. Allora feci bene. Era una bella squadra. Vincemmo tutte le partite del gruppo, eccetto con gli USA con cui perdemmo di 9. C’erano Basile, Marconato, Galanda, Soragna ben guidati da coach Recalcati. Uscimmo con la Lituania agli ottavi. Per come eravamo, andammo al di là delle aspettative. Avevamo tenuto testa a Nazioni forti“.
Il roster azzurro si rafforzerà in Cina, con l’aggiunta dei giocatori forzatamente esclusi in fase di qualificazione: “Arriveremo io e il Gallo dalla NBA, Datome, Melli e Hacket dall’Eurolega. E poi ho visto un ottimo Gentile che sta facendo bene con l’Estudiantes: sono contento per lui e per noi. Negli ultimi dieci anni, sulla carta, siamo sempre stati una squadra con grandi possibilità. Vincere è naturalmente un’altra storia: non sarà semplice. Sia all’Europeo sia al Mondiale ti confronti con nazioni formidabili. A settembre ci sarà da lottare, ma ce la giochiamo e sono fiducioso“. Infine la chiosa sugli Spurs che puntano alla post season: “Abbiamo buttato via un po’ di partite e spero che queste prestazioni negative non influiscano sulla partecipazione ai playoff. Un’altalena di risultati con complicazioni fuori casa. Dobbiamo ritrovare costanza nel proteggere il nostro canestro, in attacco invece nessuna difficoltà a segnare“.