Dopo un 2018 di grandi soddisfazioni, Bobby Roode svela a SportFair i suoi piani per un 2019 davvero Glorious: dalla difesa dei titoli di coppia alla Royal Rumble, con una chicca su… Ronda Rousey!
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Bobby Roode già nel 2017, a pochi mesi dal suo esordio nel roster di SmackDown (clicca qui per leggere la precedente intervista): all’epoca era un talento con ambizioni da titolo, ad oggi lo ritroviamo con due regni, uno passato come Campione degli Stati Uniti e uno ancora in corso, come Campione di Coppia. Un percorso pieno di soddisfazioni quello della superstar canadese che ha gentilmente risposto alle nostre domande durante la conferenza stampa di presentazione della Royal Rumble 2019, il primo grande evento che apre il nuovo anno del wrestling WWE.
Bobby Roode come detto, ha chiuso un 2018 da favola realizzando una serie di obiettivi che in pochi wrestler sono stati capaci di compiere nello stesso anno, come ad esempio quello di vincere un titolo in entrambi i roster, nonché in singolo e in coppia, il tutto negli stessi 12 mesi! Abbiamo dunque chiesto a Bobby Roode ‘cosa chiede al suo 2019’, dopo un anno così… Glorious: “il 2018 è stato un grande anno. Sono stato in entrambi i roster WWE, sia a SmackDown che a RAW. Essere diventato Campione degli Stati Uniti è stato come vedere un sogno che si realizza. Mentre adesso io e Chad Gable siamo campioni di coppia. Sicuramente spero che il 2019 vada ancora meglio e possa continuare in modo Glorious. Ovviamente spero che il mio regno da campione di coppia possa durare a lungo. Adoro essere in squadra con Chad e difendere i titoli di coppia come campione. Poi ci sarà lo ‘shake up’ e se dovessi passare a SmackDown insieme a Chad, affronteremo anche i grandi tag team dell’altro show come The Bar e il New Day”.
Fra pochi giorni sarà tempo di Royal Rumble, uno degli eventi più iconici del pro wrestling: 30 uomini (e dall’anno scorso anche 30 donne nella versione femminile!) sullo stesso ring; si parte in due e poi entrate regolari scandite da un orologio fino alla pick numero 30; chi viene lanciato dalla terza corda e tocca il suolo con i piedi viene eliminato; l’ultimo a restare in piedi guadagna la chance di affrontare un campione dei due brand a WrestleMania. Con una posta in gioco talmente alta, chiunque vorrebbe vincere, compreso Bobby Roode. Il Titolo Universale, in tutta la sua bellezza, è un traguardo al quale non nasconde di puntare: “chi vorrei vincesse la Royal Rumble? Fra gli uomini ovviamente nessun altro, scommetto su me stesso! Voglio essere l’ultimo a restare in piedi: vincere la Royal Rumble dà l’opportunità di lottare per il titolo a WrestleMania e diventare Campione Universale è una cosa che intendo fare in futuro. Per quanto riguarda le donne ce ne sono tante talentuose: Charlotte Flair, Becky Lynch, ce ne sono davvero tante anche Natalya, le 3 della Riott Squad. Sarà un match davvero combattuto. Se dovessi scegliere io però, mi piacerebbe che vincesse la mia compagna nel mixed tag-team tournament, Natalya”.
Infine ci siamo riservati una domanda alquanto stuzzicante. Spesso nelle stable c’è una figura femminile che, con il passare degli anni, da semplice manager/accompagnatrice, si è trasformata in un membro effettivo della squadra, in linea con l’evoluzione delle superstar femminili e la maggiore importanza che la WWE ha riservato alle sue atlete nel corso degli anni. Abbiamo chiesto a Bobby Roode dunque quale superstar femminile vorrebbe aggiungere alla coppia formata da lui e Chad Gable. Il ‘Glorioso’ non ha avuto dubbi: “la migliore scelta, ovviamente, sarebbe quella di poter avere Ronda Rousey nel nostro team. È una superstar dominante, lo ha mostrato a WrestleMania e poi quando è diventata Campionessa femminile di RAW. Sceglierei lei”.