Serie A, calciomercato “low profile” per le big: nell’ultimo giorno si esaltano solo le piccole

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Il calciomercato invernale è finito portando con sé tanto fumo e forse un po’ troppo poco arrosto per quanto concerne le big della Serie A: tra le piccole succede di tutto

Il calciomercato invernale è terminato da pochi minuti, senza particolari scossoni né colpi a sorpresa. Tanto fumo e davvero poco arrosto per le big della nostra Serie A in questo rush finale di mercato. In tante sembravano alla ricerca del guizzo giusto per chiudere la sessione, ma di fatto nessuna ha piazzato la zampata, con le rose rimaste praticamente intatte. La Juventus ad esempio ha deciso di sostituire Benatia con Caceres, senza aggiungere numericamente un altro difensore alla rosa nonostante i problemi fisici della BBC, al momento interamente ai box. Il Napoli ha sì ceduto in prestito Rog, ma non è arrivato alcun sostituto, nonostante si sia parlato per giorni di Fornals.

AFP PHOTO / Giuseppe CACACE

Scorrendo la classifica troviamo l’Inter, club che è stato alle prese con la querelle Perisic, trattativa con l’Arsenal però non andata a buon fine e dunque anche per i nerazzurri entrate limitate a Cedric nei giorni scorsi in luogo di Vrsaljko. Anche il Milan ha operato un avvicendamento, Piatek per Higuain, ed ha preso Paquetà dal Brasile. Il tutto nei primi giorni del mese, senza poi piazzare l’acuto atteso per quanto concerne l’esterno d’attacco che avrebbe fatto comodo a Gattuso: trattative serrate per Carrasco, ma affare non andato in porto. La Roma in crisi nera ha deciso anch’essa di restare così com’è, scatenando forse un po’ di rabbia nei suoi tifosi che si sarebbero attesi qualche innesto tra centrocampo e difesa: zero acquisti a gennaio. Sull’altra sponda capitolina è arrivato Romulo per la corsia destra. Fermo il Torino, idem il Sassuolo che non ha sostituito Boateng.

Tra le squadre impegnate nella corsa all’Europa, si sono mosse senz’altro molto bene Sampdoria e Fiorentina. I doriani hanno preso Sau e Gabbiadini rafforzando l’attacco anche a causa dell’infortunio di Caprari. La Viola dal canto suo ha venduto Thereau al Cagliari, prendendo un crack del calibro di Muriel, integratosi subito al meglio con la squadra di Pioli. L’Atalanta invece si è limitata ad aggiungere il difensore Ibanez alla propria rosa. Soriano (a, Villarreal), Sansone (a, Villarreal), Lyanco (d, Torino) e Edera (a, Torino) sono i colpi del Bologna del neo tecnico Mihajlovic, mentre la squadra più attiva è stata l’Empoli dopo la cessione di Zajc. Presi Farias, Oberlin, Diks, Pajac, Dragowski e Nikolaou. Come detto anche il Cagliari si è mosso, oltre a Birsa arriva un altro pretoriano di Maran ai tempi del Chievo, vale a dire Thereau: presi anche Cacciatore, Oliva, Deiola ed il terzino Pellegrini. Il Genoa ha sostituito Piatek con Sanabria, in entrata anche Pezzella, Jandrei, Sturaro e Radovanovic tra gli altri. Ritorna Okaka in serie A tra le fila dell’Udinese. Insomma, le piccole fanno affari, le big sono apposto così.

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