MotoGp, Stoner e Agostini senza peli sulla lingua: dichiarazioni importanti sul ritiro di Valentino Rossi

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I due ex piloti hanno parlato del futuro di Valentino Rossi, sottolineando il proprio punto di vista su quella che dovrà essere la decisione del pesarese

Un contratto in tasca fino al 2020 e tanta voglia ancora di correre, Valentino Rossi ha tutte le intenzioni di proseguire la sua carriera in MotoGp, andando a caccia del tanto agognato decimo titolo in carriera.

Casey Stoner
LaPresse/Alessandro La Rocca

Di ritiro al momento nemmeno l’ombra, il pesarese non ci pensa e si concentra solo sulla prossima stagione in sella alla Yamaha, nel corso della quale dovrà dimenticare un 2018 da incubo. Sul futuro del Dottore si sono soffermati Casey Stoner e Giacomo Agostini, esprimendo il proprio punto di vista al sito ufficiale della MotoGP. Idee non molto distanti quelle dei due ex piloti, con l’australiano un po’ più esplicito: “sia Valentino che il suo team continuano a lavorare per essere sempre più veloci, non penso che ci sia un limite d’età in MotoGp. Tutti parlano della sua età e si chiedono se sarà ancora competitivo, ma sono discorsi inutili: se un pilota non ha avuto brutti infortuni e continua a divertirsi, perché smettere? Non c’è motivo, Rossi sta tenendo alte le sue motivazioni per correre”. Come l’australiano, anche Giacomo Agostini resta convinto che Valentino Rossi debba continuare a correre finché avrà motivazione: “correre o smettere è una sua decisione, è difficile dire qualcosa in merito. Penso che gli piaccia la moto, gli piacciano le corse, gli piace l’atmosfera. È difficile dire: ‘Ok smetto’ e ritirarsi, io stesso ho pianto per tre giorni quando ho deciso di smettere. Rossi è sempre molto bravo e veloce, ed è felice. Quindi, perché non dovrebbe continuare ancora a lungo”.

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