Il pilota ternano ha svelato le proprie sensazioni nel corso della presentazione della nuova Ducati, ammettendo di esserne rimasto affascinato
Prima stagione da pilota ufficiale, un’occasione da non perdere per Danilo Petrucci. Dopo l’esperienza in Pramac, il ternano si appresta a vivere un anno esaltante in sella alla Desmosedici 2019, presentata questa sera presso la sede di Neuchatel della Phillip Morris.
Interrogato sulle proprie sensazioni e i propri obiettivi, Petrux non si è nascosto: “la moto è molto veloce e molto bella, anche molto molto rossa e questo mi piace. E’ già stato entusiasmante a Valencia la prima volta, il mio cuore sta battendo molto forte, ma come Andrea anche io mi sento bene, non rilassato ma consapevole e concentrato. Ho una mente piuttosto chiara, ho fatto il mio lavoro durante l’inverno e non vedo l’ora di arrivare a Sepang. L’anno scorso non è stata una buona gara, ma credo che io ed Andrea possiamo fare un buon lavoro, io posso solo imparare da lui e spero anche di restituirgli qualcosa durante l’anno. Dovi è sempre stato un punto di riferimento per me fin da quando sono entrato nella famiglia Ducati, ho guardato i suoi dato ho cercato di guidare come lui, sono molto contento di lavorare con lui è un pilota intelligente, è un ragazzo molto in gamba prima di tutto e credo che insieme potremo raggiungere i nostri obiettivi, che sono diversi, ma credo di poterci motivare a vicenda. Il mio obiettivo è essere soddisfatto alla fine della stagione, non sarà facile, è davvero difficile dirlo a questo punto dell’anno, ma voglio essere un pilota ufficiale Ducati per tanti anni: c’è scritto sulla carena che abbiamo una missione“.