Coppa Italia – Napoli, retroscena Ancelotti: “ecco perchè ho sostituito Allan a fine primo tempo. Mercato? Dico che…”

SportFair

Carlo Ancelotti analizza la sconfitta del Napoli nei quarti di Coppa Italia contro il Milan: l’allenatore partenopeo torna anche sul caso Allan, sostituito nell’intervallo fra i due tempi

Sono bastate 2 partite in 3 giorni contro il Milan per aprire una piccola spaccatura in casa Napoli. Prima il pareggio in campionato, poi l’eliminazione dai quarti di Coppa Italia, due partite poco brillanti per i partenopei apparsi meno in forma degli standard ai quali avevano abituato i tifosi. Come se non bastasse, continua a tenere banco il caso Allan: il centrocampista brasiliano è stato sostituito dopo 45 minuti di gioco, a cavallo fra i due tempi. Poca tranquillità dopo le voci di mercato che lo volevano partente verso il PSG?

Carlo Ancelotti nel post partita analizza la sconfitta del Napoli e commenta così il caso Allan: “non siamo stati all’altezza della situazione, abbiamo pagato due disattenzioni, soffrendo le loro ripartenze in avvio di gara. Poi il Milan si è chiuso molto, abbiamo avuto qualche chance, ma era difficile penetrare. Ora come ora non abbiamo la brillantezza necessaria per scardinare queste difese. Quegli errori ci hanno tagliato le gambe, hanno condizionato la nostra serata e il Milan dopo quei gol non ha fatto tanto altro, ma la sconfitta ci sta. Allan? Ha fatto la sua partita, ho fatto la sostituzione non perché ha giocato male, ma perché volevo solo un attaccante in più. È nostro, ci sono tante voci, ma ora è recuperato e sarà lui il nostro futuro. Quella di stasera è solo una partita storta, certamente non è un periodo negativo e non serve aumentare il carico di negatività dopo questa sconfitta. Siamo a +14 sul quinto posto in campionato e ci resta l’Europa League, dove dobbiamo fare il meglio possibile. Se la Juve vincerà il campionato sarà per merito loro, non per demerito nostro. Il mercato? Non ci sarà nessuna sorpresa nelle ultime 48 ore. I cori? Le cose devono migliorare, bisogna tenere sempre alta la guardia”.

Condividi