Atalanta, a tutto a Gasperini: “l’esperienza all’Inter nemmeno la considero. Percassi? Una notte non lo feci dormire…”

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L’allenatore compie oggi 61 anni, una vita sempre al massimo in cui è riuscito a raccogliere più soddisfazioni che delusioni

Sessantuno anni e non sentirli, festeggiandoli in ritiro per preparare la delicata sfida contro la Roma. Gian Piero Gasperini si gode il momento, ammirando la sua splendida Atalanta capace di vincere ed incantare allo stesso tempo.

Gasperini
Mauro Locatelli/LaPresse

Una fase splendida della carriera dell’allenatore di Grugliasco che, nel corso di un’intervista a Tuttosport, ha parlato degli alti e bassi che hanno caratterizzato la sua vita: “ho avuto la fortuna di vivere tanti bei momenti, sono stato molto fortunato. Solo due stop all’Inter e al Palermo, ma l’esperienza in nerazzurro nemmeno la considero, è stata troppo breve. L’Inter era in crisi ed io volevo cambiare quel modello che non funzionava più. Moratti però era ancora legato a un modello che gli aveva dato tante gioie e faticava a staccarsene. A Palermo non ero sereno e non ho dato tutto me stesso, avevo perso tutti e due i genitori in venticinque giorni, passavo più il tempo per loro”. Il rapporto con Percassi va alla grande, Gasperini conferma: “avere Percassi, come presidente è un vantaggio, uno dei pochi ad essere innamorato davvero della loro squadra. Ricordo l’anno che eravamo in difficoltà, lo chiamai la sera prima della partita contro il Napoli per dirgli che avrei fatto giocare tutti insieme i ragazzi, Petagna, Gagliardini, Conti, Kessie, Caldara. Lui non disse una parola. Solo due giorni dopo mi confessò di non aver dormito tutta la notte. Io ero sicuro che quella fosse la strada giusta. Firmare a vita qui all’Atalanta? Lui me lo ripete in continuazione, però io so bene che nel calcio contano i risultati

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