Dagli scontri di San Siro alla fascia ad Asamoah, Spalletti in conferenza stampa: “troppi episodi spiacevoli, c’è bisogno di fare qualcosa”

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Luciano Spalletti parla alla vigilia di Empoli-Napoli, dopo gli scontri di San Siro l’allenatore nerazzurro dà il suo personale parere su quanto successo

Luciano Spalletti, alla vigilia di Empoli-Inter, si presenta alla consuetudinaria conferenza stampa pre-match. Il tecnico nerazzurro però non può fare a meno di commentare i recenti avvenimenti di San Siro, in cui il tifoso Daniele Belardinelli ha perso la vita.

Spalletti
Fabio Ferrari/LaPresse

Basta all’odio nel calcio in generale, è questa la cosa importante. – ha detto SpallettiDa tanto si dice di partire, ma partiamo. Non entro nel merito della sentenza, perché poi si vanno a colpire anche quei tifosi che vogliono andare allo stadio invece che restare a casa. È chiaro che poi l’educazione della squadra si sia vista in precedenza, ma anche dentro la partita stessa. E lo stile dell’Inter è scritto nell’atto costitutivo, Internazionale perché siamo fratelli del mondo e con chiunque voglia avere contatti con noi senza alcuna distinzione. Poi c’è una distinzione, riguardante il risultato della partita: se lo si vuole accostare a quanto accaduto, non è più giusto”.

Sulla possibilità di dare la fascia ad Asamoah per ribadire un messaggio anti-razzismo, l’allenatore poi spiega: “se c’è bisogno di un comportamento per ribadire da che parte stiamo, lo facciamo volentieri. Ma nel lungo termine vogliamo dimostrarlo, non con un gesto ora perché siamo sotto i riflettori. I calciatori hanno dimostrato nella partita stessa il nostro comportamento, queste cose non si cambiano con un gesto ma con il continuo impegno quotidiano affinché da questo venga fuori la normalità. Se non si ha un impegno quotidiano, poi resta difficile delineare un cambiamento”.
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