Il pilota della Mercedes ha rivelato un singolare retroscena accaduto dopo il Gp di Baku
La foratura del Gp di Baku a pochi giri dal traguardo sarà una delle delusioni più grandi della carriera sportiva di Bottas, privato di una vittoria che ormai pregustava.
Un colpo durissimo da digerire, una botta difficile da assorbire soprattutto considerando che il finlandese non ha conquistato alcuna gara in tutto il 2018. Tornato a parlare di quella gara, Bottas ha rivelato anche un particolare retroscena: “è stata una delle delusioni più grandi di tutta la mia carriera, penso che sia stata una delle mie migliori gare in assoluto. Ricordo che appena prima della foratura avevo una grande confidenza con la macchina, e sentivo di avere tutto sotto controllo. Sapevo che con un po’ di fortuna avrei potuto portare a casa la gara, ma ho colpito un detrito che non avevo visto sul rettilineo principale, ho forato e la mia corsa è finita in quel momento. Un paio di gare prima c’ero andato vicino alla vittoria, arrivando secondo, perciò non vedevo l’ora di vincere la prima corsa dell’anno, ma non è successo. Ho visto la delusione dell’intero team, ho ricevuto un grande supporto da parte di tutti. Ma quando sono arrivato in hotel sono letteralmente crollato, sono caduto in ginocchio e ho iniziato a piangere a dirotto come un bambino. Poi mi sono ripreso, e mi sono imposto che non mi sarei fatto buttare giù da una foratura”.