Il tuner bulgaro ha trasformato l’M3 degli anni ’80 in un bolide in grado di regalare il massimo divertimento
La Bmw M3 è da sempre una delle vetture simbolo dell’automobilismo sportivo, capace di regalare emozioni uniche a chi ha la fortuna di sedersi davanti il suo volante. La mitica storia della M3 nasce nel 1985 con il debutto della prima generazione, equipaggiata con un quattro cilindri in linea da 2.3 litri da 195 CV.
Ora però, il tuner bulgaro Vilner ha deciso di effettuare un’operazione di restauro e modifica alla “piccola” M3 degli anni ’80 trasformandola in un mostro capace di regalare emozioni al fulmicotone.
La vettura personalizzata con la livrea rossa “Cherry Imola Red II” abbinati ai cerchi da 18 pollici firmati BBS nasconde un abitacolo dal gusto racing impreziosito da sedili ad alto contenimento, pedane, volante e cambio sportivi. La parte più interessante si nasconde però sotto il cofano dov’è stato installato il sei cilindri in linea aspirato preso in prestito dalla M3 E36 in grado di sprigionare 321 CV e 350 Nm di coppia. Grazie al peso contenuto in appena 1.200 kg, questa speciale M3 regala sensazioni da urlo.