Il rombo dei motori ad aspirazione naturale di Miura, Countach, LM002, Urus, Aventador S e Huracán ha ammaliato le strade della città giapponese
Un corteo composto da oltre 200 capolavori della Casa del Toro ha sfilato lungo le vie di Yokohama in occasione del Lamborghini Day Japan 2018. In un tripudio di colori, il rombo dei motori ad aspirazione naturale di Miura, Countach, LM002, Urus, Aventador S e Huracán ha ammaliato tutti, dai partecipanti ai passanti, in una magnifica carrellata di Lamborghini del passato e del presente.
Questo suggestivo evento ha ospitato anche il debutto sul mercato Asia-Pacific della nuova Aventador SVJ, la regina incontrastata del Nordschleife di Nürburgring che si è aggiudicata il record su giro delle vetture di serie registrando un tempo di appena 6:44.97 minuti.
Come ha sottolineato Stefano Domenicali: “Il Giappone rappresenta per noi un mercato fondamentale. Per questo desidero ancora una volta ringraziare la fedeltà e la fiducia che hanno riposto in noi i clienti nipponici, con cui abbiamo instaurato legami davvero solidi. Il rapporto con i clienti in questo Paese è davvero stretto e siamo ansiosi di consolidare ulteriormente la forza del brand Lamborghini con il lancio sul mercato giapponese del nostro nuovo Super SUV Urus, grazie al quale potremo approcciare un pubblico ancora più ampio”.
Ma questo evento indimenticabile e stupefacente ha lasciato anche spazio a un momento di grande generosità: è stata infatti organizzata un’asta benefica riservata ai proprietari di vetture Lamborghini per raccogliere fondi da destinare alle vittime dei disastri naturali che quest’anno hanno colpito Osaka, Hokkaido e altre aree del Giappone. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Croce Rossa nipponica.