Alonso e la sua ultima volta in F1, ma Fernando pensa già al grande ritorno: “se vorrò troverò il modo per rientrare”

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Fernando Alonso commenta la sua ultima volta da pilota di Formula Uno, lo spagnolo e le sue parole in conferenza stampa prima del Gp di Abu Dhabi

L’ultimo appuntamento del campionato mondiale di Formula Uno 2018 andrà in scena domenica, ma già da oggi i piloti si trovano ad Abu Dhabi per le conferenze stampa. Con Lewis Hamilton e la Mercedes vincitori rispettivamente del titolo mondiali piloti e del titolo mondiale costruttori, l’ultimo round della stagione potrà regalare grandi emozioni solo in vista del puro spettacolo sul circuito di Yas Marina. Tra le altre emozioni che potremo vivere domenica, ci sarà l’ultima volta in F1 di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo ha deciso di dedicarsi ad altre ‘avventure’ ed ha confidato le sue emozioni prima del Gp di Abu Dhabi in conferenza stampa.

Photo4 / LaPresse

Fernando Alonso davanti alla platea di giornalisti ha spiegato: “fin ora credo che sia stato un weekend normale, domenica sarà diverso quando inizierò a sentire di più le emozioni. Sono arrivato 10 ore fa dal Giappone, dove ho gareggiato, ma ancora non sono entrato nel clima dell’ultima volta. Non saprei quale sarà il mio lascito, è difficile dirlo in prima persona. Ho fatto del mio meglio, lottando per qualunque cosa ed in qualunque circostanza, anche in situazioni che mi hanno messo stress e che avrebbero potuto abbattere qualsiasi altro pilota. Ho fatto poi anche qualcosa per le generazioni più giovani, grazie alla conoscenza che ho accumulato in questi anni. Anche in termini anche di strutture ho aiutato gli altri, se i giovani talenti poi avevano dei sogni ho cercato sempre di aiutarli”. 

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Sulla sua stagione più bella lo spagnolo ammette: “la stagione 2007 con Hamilton è stata fantastica, non so perchè è stata la più bella, ma più delle gare, dei podi e delle vittorie le cose più belle sono legate alle persone con cui ho collaborato, con cui ho condiviso metà della mia vita. Ingegneri pieni di talento, progettisti, meccanici, voi dei media. Abbiamo condiviso tanto in tutte le stagioni e questo è il ricordo migliore. L’approccio che si ha in F1, questo tipo di gare, la disciplina che c’è dietro in tutti i settori dei team è differente rispetto ad altre discipline. Ora che gareggerò lì mi renderò conto di come la F1 sia un gradino più alto, in cui si tenta sempre di raggiungere la perfezione. Dove ho raggiunto la perfezione io? In alcune gare credo di sì. Una in particolare è quella di Valencia 2012. Una gara che in circostanze normali non avremmo vinto neanche se l’avessimo ripetuta 100 volte. La macchina non era veloce, ma alla fine siamo riusciti a vincere”. 

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È presto per pensare ad un rientro in F1, ma la porta non è chiusa. – ha detto Alonso in vista di un possibile ritorno – Non so come mi sentirò l’anno prossimo, sono stato in F1 tutta la vita e se l’anno prossimo sarò disperato sul divano troverò un modo per rientrare. Non c’è una scadenza e non è qualcosa che deve succedere per forza, sarà legato a come mi sentirò la prossima stagione”. 

Sono orgoglioso perchè vedi quanto in Asturia dopo di me seguono questo sport, quante persone viaggiano per vedere il mio museo e praticano go kart. Questo sport non è una tradizione nel mio Paese, nel 2001-2002 non andavano neanche in tv le gare, ora invece la F1 è il terzo sport per popolarità in Spagna. Vincere il primato dell’Asturia è qualcosa di più di ogni campionato della F1, dimostra che ho introdotto tante persone a questo sport e questo mi riempie di orgoglio”: ha spiegato Fernando Alonso.

Lo spagnolo ha infine ribadito le sue idee a Sky F1: “è certo che venerdì, sabato e domenica sarà emozionante, è venuta tutta al famiglia. Ci sono ancora tante cose di quel pilota che 17 anni fa ha iniziato. L’emozione, la voglia, l’amore per lo sport, anche la guida. C’è sempre un bambino in fondo ad ogni pilota, un bambino che ha iniziato in go kart senza le nostre famiglie. Ora sono più maturo e tranquillo, consapevole delle cose importanti che ci sono nella vita perchè la F1 ti toglie tutto il resto. È ora di guardare anche alle altre cose. La lacrimuccia non è prevista, ma queste cose non si possono controllare, se ci sarà speriamo di avere gli occhiali da sole in modo di non farla vedere”. 

 

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