Dall’incidente con Ocon al prossimo appuntamento del campionato mondiale di F1: le dichiarazioni di Max Verstappen nella conferenza stampa del Gp di Abu Dhabi
L’ultimo appuntamento del campionato mondiale di Formula Uno 2018 andrà in scena domenica, ma già da oggi i piloti si trovano ad Abu Dhabi per le conferenze stampa. Con Lewis Hamilton e la Mercedes vincitori rispettivamente del titolo mondiali piloti e del titolo mondiale costruttori, l’ultimo round della stagione sul circuito di Yas Marina potrà regalare grandi emozioni solo in vista del puro spettacolo.
A commentare l’ultimo round della stagione anche Max Verstappen. L’olandese ha spiegato davanti alla platea di giornalisti ancora una volta le dinamiche dell’incidente con Esteban Ocon durante il Gp del Brasile. “Vi piace il melodramma, eh? – ha esordito il pilota della Red Bull – Due settimane dopo questo brutto episodio ancora parliamo di questo. È stato uno sfortunato incidente, non è mai bello che succeda una cosa del genere ed è strano avere un incidente con un doppiato, ma è andata così. Io avevo appena superato Lewis e potevo vincere. La mia gestione delle gomme era perfetta perchè volevo risparmiarle, ero appena uscito dai box ed avevo le gomme nuove ed andavo ad velocità da crociera perchè chi sta davanti non spinge a tutta e gestisci. Lui (Ocon, ndr) invece ha voluto cercare di superarmi, ma non c’era motivo per provaci e distruggere le sue gomme, ma chiaramente non è andata così”.
“Ho una sensazione neutra su Ocon, – ha continuato Verstappen – Ho le stesse sensazioni che ho per gli altri piloti come Vettel e Raikkonen solo che lui è molto più giovane. La mia reazione? Ero andato lì per scuse, ma ho ricevuto una risposta diversa, ho mantenuto una certa calma, avrei potuto fare molto peggio. Ci sono degli spintoni nello sport, anche nel calcio li ho visti scorsa settimana. Ho avuto una reazione piuttosto calma, avrei dovuto stringergli la mano? Però va bene ho ricevuto in questi giorni gli ordini dalla FIA. Però se avesse sentito tutta la conversazione avreste un’opinione diversa. Mi ha portato via la possibilità di vincere, le emozioni a quel punto prendono il sopravvento, è stato un comportamento normale il mio. Non importa cosa mi ha detto esattamente, però le sue parole mi hanno fatto incazzare anziché calmarmi. Avevo l’adrenalina della gara e non siamo robot. Solo se mettete dei robot al posto nostro può andare diversamente”.
“Siamo molti entusiasti per il ritorno della Honda. – ha detto Verstappen poi sulla sua monoposto – Possiamo costruire una grande macchina anche se dobbiamo aspettare di avere tutto il pacchetto completo. Questa è una motivazione ulteriore, ci aiuterà di avere una buona macchina ed a fare una buona stagione l’anno prossimo”.