Il pilota australiano ha sottolineato come il suo obiettivo con la Renault sia quello di vincere il titolo nel 2021
L’esperienza alla Red Bull volge al termine, Daniel Ricciardo infatti si prepara a lasciare il team di Milton Keynes con tanta amarezza addosso. Gli otto ritiri maturati nel corso di questa stagione non concludono al meglio il rapporto tra l’australiano e la scuderia austriaca, che comunque manterrà un posto privilegiato nel cuore dello stesso Ricciardo.
“Mi hanno fatto arrivare dove sono oggi. Mi hanno dato una chance quando sono arrivato in Europa” le parole di Daniel. “Grazie a loro ho potuto correre con delle ottime vetture al livello più alto possibile ed è stato fantastico. Con loro poi ho vissuto tantissime esperienze anche al di fuori della pista, giocando ad hockey, a calcio, salendo in elicottero… la Red Bull resterà per sempre la parte più importante della mia carriera. Il pugno al muro? Tenere dentro la rabbia dopo tante volte è impossibile, meglio colpire un muro piuttosto che la testa di qualcuno. Andare in Renault può essere un rischio, ma lo sarebbe stato anche restare in Red Bull con Honda. Per me la cosa più importante adesso è cambiare e andare in un ambiente diverso. Per prima cosa voglio ottenere il miglior risultato possibile per la squadra. Se, per dire, il loro miglior risultato recentemente è stato un sesto posto, io voglio arrivare almeno quinto. Voglio anche dimostrare agli altri e a me stesso che questa è stata la decisione giusta. Volevo vincere il titolo… quattro anni fa. Nel 2014 guidai molto bene e mi sarei magari meritato di vincere, ma quello è il passato. Se devo essere realista direi che mi piacerebbe vincere il mondiale nel 2021″.