Neymar attacca l’arbitro Kuipers dopo la partita fra Napoli e PSG: niente errori arbitrali, il problema sono alcune frasi poco lusinghiere che il direttore di gara avrebbe rivolto al brasiliano
La partita di ieri notte fra Napoli e PSG ha generato molte polemiche. Tanto dall’una, quanto dall’altra squadra, non sono mancati i malumori per l’arbitraggio, particolarmente per alcune scelte delicate che avrebbe favorito o sfavorito le squadre a seconda delle prospettive di chi le guarda. Il PSG non ha mancato di esprimere il suo disappunto, tanto per bocca del suo presidente, quanto con le parole dei propri giocatori. Neymar però, nel post gara non ha voluto sentir parlare di scelte arbitrali, ma ha puntato il dito contro il comportamento del direttore di gara. Secondo Globoesporte, il brasiliano avrebbe avuto da ridire con l’arbitro Kuipers, reo di avergli rivolto frasi poco lusinghiere: “non mi lamento per gli errori, quelli ci stanno. L’arbitro è un essere umano e come tale può sbagliare, anche se lo fa in maniera molto evidente come nel caso del rigore dato la Napoli. Ma il modo in cui in cui il direttore di gara ha trattato noi calciatori è stato una mancanza di rispetto. Per questo mi sono arrabbiato e sono andato a parlarci. Devi rispettare tutti i giocatori in campo. Non è che perchè hai in mano un fischietto e i cartellini puoi pensare di essere in cima al mondo. Lo condanno per il modo in cui mi ha trattato. Mi ha detto cose che non avrebbe dovuto dirmi, mi ha davvero mancato di rispetto. Il risultato non è buono. Siamo venuti per vincere, nessuno pensava a un pareggio. E se pareggiamo non possiamo uscire da qui contenti, io non lo sono. Me ne vado a casa molto arrabbiato. Volevamo vincere. Ma la partita è finita, abbiamo pareggiato e adesso bisogna pensare a quelle successive”.