Caterina Croze, la lady driver della Motonautica Offshore, è spinta da un Suzuki! Col suo fuoribordo Suzuki DF200ATL e un Focchi 730 Pro è giunta seconda al Campionato Italiano Endurance 2018
“La velocità è la forma d’estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo.” E alle donne, no?
Milan Kundera non ce ne vorrà se, citandolo, giochiamo un po’, ma il mondo della velocità sembra effettivamente dover essere sempre ad appannaggio solo del sesso forte. Uno stereotipo alimentato da luoghi comuni, ma smentito dalla realtà dei fatti. Di donne che amano la velocità, le emozioni, l’adrenalina che essa può dare, ce ne sono eccome. È il mondo delle corse, di donne che si cimentano con la velocità, ne ha diverse e che si affermano anche nella motonautica.
Caterina Croze è una “lady driver” che corre sull’acqua in Classe Endurance, duellando con barche “boat production” ovvero con scafi di serie: lei lo fa con un RIB del cantiere Focchi spinto da un fuoribordo Suzuki DF200ATL, anch’esso assolutamente di serie.
“Amo la velocità, gareggio dal 2003, amo correre col mio battello Focchi – dice la Croze – e sono proprio felice di farlo con un motore 4 Tempi montato sulla poppa, il mio Suzuki da 200HP. Mi piace la competizione, è ovvio, ma fra le boe non amo fare a “sportellate”, il troppo agonismo lo lascio volentieri ai miei colleghi perché alla fine poi non paga”.
Toni pacati, quasi suadenti per l’atleta dell’Associazione Motonautica Venezia, piazzatasi seconda nel Campionato Italiano Endurance 2018 da poco concluso, che sorridente prosegue: “mi trovo a gareggiare con altri piloti che utilizzano fuoribordo 2 Tempi, in teoria più leggeri e quindi brillanti ma a conti fatti estremamente più fragili del mio Suzuki, che è comunque molto leggero rispetto ad altri 200HP 4 Tempi e questo mi dà una mano, al di là della sua incredibile affidabilità. Il mio Focchi e il Suzuki si sono dimostrati subito un ottimo connubio, un insieme perfettamente bilanciato che quest’anno mi ha resa molto competitiva in ogni situazione, consentendomi di essere ben piazzata in tutte le gare cui ho partecipato.”
Alte prestazioni, ottimo rapporto peso/potenza, la certezza di finire sempre la gara: questo è ciò che il suo Suzuki DF200ATL le ha garantito durante tutto l’arco del Campionato, dove proprio la regolarità è stata il segreto del suo ottimo piazzamento.
Imprenditrice nella vita, al di là della passione per la velocità e per le gare, Caterina Croze è innanzitutto un’amante del mare.
“Gareggiare in questo sport vuol dire caricare il battello sul carrello e poi partire con l’auto in giro per l’Italia a scoprire posti interessanti, visitare città, porti, marine e tutto ciò mi piace, ma lo faccio soprattutto perché così resto ancora più attaccata all’elemento che preferisco, il mare. Quando non gareggio, sono comunque una diportista che ama navigare, lo faccio quando posso, più spesso che posso, ovviamente sempre con un RIB Focchi e un motore Suzuki!”.