Elina Svitolina ha confessato un particolare retroscena in merito al suo passato. La tennista ha passato dei brutti momenti a causa delle critiche verso il suo corpo e la rottura con il suo coach: un ‘uomo misterioso’ l’ha aiutata
Elina Svitolina sta letteralmente dominando le WTA Finals 2018. Sul cemento di Singapore, la tennista ucraina ha sbaragliato qualsiasi rivale, vincendo prima il proprio girone a punteggio pieno, con 3 successi ottenuti rispettivamente su Pliskova, Wozniacki e Kvitova, per poi staccare il pass per la finalissima battendo in semifinale Kiki Bertens. In conferenza stampa, Svitolina si è detta contenta del suo approccio alle Finals, soprattutto dopo un pessimo finale di stagione, sul quale hanno pesato la rottura con coach Thierry e alcune critiche al suo fisico, che l’hanno fatta stare davvero male. Problemi che Svitolina ha superato con l’aiuto di un uomo misterioso: “partecipare a questo torneo è stato molto importante per me per riprendermi mentalmente, perchè come sapete ho avuto una seconda parte di stagione molto, molto difficile. Sono rimasta positivamente colpita dal mio atteggiamento molto positivo e dalla voglia di combattere. Ho rotto con il mio coach, Thierry, e non è stato facile. Con tutte le cose che si dicevano sui social, con tutte le opinioni sul mio corpo, non è stato facile. Tutto questo è stato molto difficile da affrontare mentalmente. Ecco perchè ho continuato a lavorare duramente. E sicuramente Andy Bettles (secondo coach, ndr) mi ha aiutato parecchio, e io lo apprezzo molto. C’è un’altra persona che mi aiuta, ma non dirò chi è. Quest’uomo misterioso mi ha fatto vedere con chiarezza che cosa dovessi fare, mi ha aperto un po’ la mente, per questo gli sono davvero grata. Adesso so che devo guardare soltanto la mia strada e non stare a sentire le opinioni – ci sono sempre migliaia, milioni di opinioni. Devo solo fare il mio lavoro e scendere in campo, cercare di vincere ogni punto e non regalare nulla. Devo proseguire su questa strada”.