Psg e Stella Rossa al centro di un caso di calcioscommesse molto delicato, i due club rischiano in maniera molto differente
La querelle legata al presunto caso di calcioscommesse relativo alla gara tra Psg e Stella Rossa, prosegue con importanti novità. La polizia francese, secondo L’Equipe, sapeva del flusso di scommesse anomalo in merito all’incontro. Le forze dell’ordine hanno cercato di capire se ci fosse un coinvolgimento del Psg, episodio al momento scongiurato. Un dirigente della Stella Rossa che avrebbe puntato 5 milioni di euro contro la sua squadra, è invece al centro della bufera. L’avvocato del Napoli Grassani, parlando ad Il Mattino, ha spiegato la situazione che interessa molto da vicino il club partenopeo: “Il Psg rischia poco, quasi niente, mentre la Stella Rossa rischia l’impossibile. Se la Uefa appura certe verità, non immagino proprio come potrebbe cavarsela. Come minimo ci sarà l’esclusione dalla competizione, si deve valutare poi l’eventuale durata della punizione inflitta“. Il Napoli è nello stesso girone delle due squadre investite dal caso, dunque potrebbero esserci risvolti interessanti per Ancelotti ed i suoi. In caso di esclusione dalla competizione della Stella Rossa, potrebbero essere escluse dalla classifica le gare contro la squadra belgradese, dunque il pari deludente del Napoli perderebbe il suo effetto negativo.