Arriva la prima vittoria della stagione della Yamaha: Vinales ritrova il gradino più alto del podio a Phillip Island. Due italiani alle spalle dello spagnolo al Gp d’Australia
Nonostante Marc Marquez sia già campione del mondo grazie alla vittoria di domenica scorsa in Giappone, il Gp d’Australia si è rivelato un vero e proprio spettacolo. La maledizione del campione del mondo si è fiondata nuovamente su Marc Marquez: lo spagnolo della Honda, che a Phillip Island è caduto sia nel 2014 che nel 2016, negli anni in cui ha festeggiato in Giappone il suo titolo Mondiale, non è riuscito a portare a termine la gara di oggi in Australia. Nessuna caduta per il campione del mondo, che ha dovuto però arrendersi ad un problema nella sua moto creato dal contatto con Zarco,
Lo spettacolo del Gp d’Australia si è fatto dunque ancor più interessante, poichè ha accentuato la sfida tra Dovizioso e Rossi per il titolo di vicecampione. Una continua bagarre, alle spalle di Vinales, leader indiscusso della corsa, tra Iannone, Dovizioso, Bautista e Rossi. Il campione di Vasto della Suzuki ha dato filo da torcere a tutti i suoi avversari, perdendo un po’ di terreno a causa di un errore, che ha permesso allo spagnolo della Yamaha di proseguire la sua corsa verso la vittoria finale.
Sul finale del Gp d’Australia Valentino Rossi non ha potuto far altro che accontentarsi del sesto posto, beffato sul finale da Rins, rimandando alla Malesia la sfida con Dovizioso. Gli applausi a Phillip Island sono tutti per Vinales che riporta la Yamaha alla vittoria dopo un lunghissimo periodo di digiuno. Completano il podio due eccellenti italiani: splendido secondo posto per Iannone, seguito dal ducatista Andrea Dovizioso. Grande gioia in casa Yamaha, che ritrova la vittoria dopo il Gp d’Olanda del 2017. Bellissimo quarto posto per Bautista, che ha avuto la splendida occasione di sostituire Lorenzo con la Ducati ufficiale al suo ultimo anno in MotoGp.