Mazzarri e Cairo letteralmente furiosi dopo il pari del Torino contro la Fiorentina, alcune decisioni arbitrali non sono andate giù
Dopo la gara pareggiata ieri sera contro la Fiorentina, il Torino sbotta contro le direzioni arbitrali di questo inizio di campionato. A presentarsi ai microfoni dei cronisti per primo è stato Mazzarri, espulso per proteste durante la gara: “Ho chiesto spiegazioni per il fallo e sono stato buttato fuori. Questa arroganza da parte di chi ha il potere non la sopporto, anche perché è una vita che alleno e non sono un pivello. È un peccato, la squadra ancora una volta ha giocato come piace a me, nonostante quell’inizio subito difficoltoso. Iniziare una partita così è penalizzante, è stato quasi un autogol. Questa squadra sta giocando bene ma meriterebbe di più da parte di tutti”. Questo quanto riportato dalla ‘rosea’, ma non è tutto, Mazzarri prosegue: “Anche a Bologna c’era un rigore netto, certi episodi oggi non mi hanno convinto e la somma di tutti alla fine della stagione si farà sentire. Vorrei che l’arbitro riconoscesse gli errori, tipo l’ultimo episodio tra Biraghi e Belotti. Non mi sembra che Biraghi vada sulla palla. Perché non sono andati a vederlo al Var? Così la tecnologia non serve. Sono stufo. Perché non si vede mai il Var con noi? Udine, Bologna, Fiorentina oggi: è una cosa sistematica. Voglio rispetto”.
Al tecnico granata fa eco anche il presidente Cairo: “Mazzarri ha ragione, abbiamo perso punti per strada a causa di alcune decisioni che ci hanno penalizzato. Gli errori pesano – ha proseguito Cairo -, è stato un buon Torino, forse il migliore della stagione, anche se bisogna vincere. In ogni caso sono contento, la prestazione fa morale in vista della trasferta di Genova con la Sampdoria“.