Dal secondo posto al Lombardia al Giro 2019, a tutto Nibali: “futuro? Sono arrivate delle offerte, ma…”

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A tutto Vincenzo Nibali: le parole dello Squalo dello Stretto dopo il secondo posto a Il Lombardia

Un Vincenzo Nibali eroico, oggi a Il Lombardia: lo Squalo dello Stretto ha tenuto duro fino alla fine, ma è dovuto arrendersi a Thibaut Pinot, vincitore della Classica delle Foglie Morte. Sul traguardo di Como, però, gli applausi sono tutti per il messinese della Bahrain Merida, che nonostante fosse stato raggiunto dal gruppetto, è riuscito nuovamente a staccarsi per conquistare un significativo podio.

vincenzo nibali
Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Io chiedo sempre il massimo da me stesso, oggi ce l’ho messa tutta ma ad un certo punto le gambe hanno detto no, ho avuto un mancamento ma sono rimasto negli ultimi km con pochissime energie, ho finito anche l’acqua e ho cercato di resistere fino all’arrivo con quello che avevo. Nell’ultimo allungo sapevo che dietro c’era un gruppetto ma non mi sono mai girato, quando ho visto che sono arrivati sulla mia ruota erano tutti stanchi, io ho fatto l’ultima corsa in gestione, ho detto allungo di nuovo e sono andato via subito, dopo una gara così nelle gambe di energie ne hai veramente poche. dopo quello che è successo posso essere moralmente contento della corsa di oggi, settimana prossima farò un controllo e mi diranno se è tutto ok con la schiena, oggi ci ho messo il cuore, Pinot stava molto bene. Siamo rimasti in 2 ma era molto lunga, la corsa era difficile. Da una parte posso essere contento, secondo non posso essere super felice ma va bene così“, ha dichiarato il messinese al termine della corsa ai microfoni Rai.

Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Al termine della corsa lo Squalo ha continuato a raccontare le sue emozioni e sensazioni: “sono contento ma un pochino deluso, il secondo posto è sempre una sconfitta, ci speravo, ma era difficile, una corsa molto tirata. Pinot aveva una condizione migliore, è arrivato vincitore dalla Milano-Torino, qui era l’uomo da battere, ne avevo battezzati 2, uno era Valverde l’altro era lui e non ha deluso le aspettative. Dopo aver inseguito tanto in questa stagione, aver ricevuto tante critiche gratuite da chi non segue bene il ciclismo, è difficile non potersi rilanciare, io l’ho fatto gradualmente, in questo Lombardia cercavo il riscatto, oggi questo secondo posto mi ha dato tanto“.

Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Vincenzo Nibali ha poi ammesso di aver vissuto con tanta difficoltà la Vuelta 2018: “è stata la corsa a tappe più difficile che ho corso da professionista, sono arrivato con dei problemi e fuori condizione, giorno dopo giorno pensavo solo a portare all’arrivo la bici“.

Non poteva mancare poi  un commento sul suo futuro e sui rumors di un possibile passaggio al Team Sky dopo la scadenza di contratto con la Bahrain Merida del prossimo anno: “il prossimo anno sarò in scadenza ma non è il momento di parlarne, il prossimo anno è una stagione molto importante per me, sono con la Bahrain, una squadra importante nella quale il principe ha creduto tanto in me, ci sono le possibilità di continuare, ci sono delle offerte che sono arrivate“.

Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Il 31 ottobre sarà svelato il percorso del Giro d’Italia 2019 e lo Squalo dello Stretto ha ammesso di essere molto attratto dall’idea di tornare a correre per le strade italiane, ma non si è voluto sbilanciare troppo: “il Giro è molto interessante, Vegni mi ha lanciato qualche frecciatina, sveleremo il percorso, sappiamo già com’è la partenza, molto bella, dall’Italia e vediamo. Quest’anno ho saltato il giro perchè puntato un po’ sul Tour e scopriremo tutto piano piano. Sicuramente io con il giro ho sempre qualcosa in più, sono molto legato ed è normale che magari posso scegliere di venire al giro, ma voglio pensarci più avanti a questo“.

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