Pernsteiner costretto al ritiro a causa delle conseguenze riportante nella brutta caduta di ieri alla Vuelta di Spagna 2018 insieme a Fabio Aru
Terribile caduta, ieri, nella 17ª tappa della Vuelta di Spagna 2018 per Fabio Aru: il sardo è finito rovinosamente in terra a meno di sette km dal traguardo finale, riportando brutte escoriazioni al corpo. Insieme al ciclista della UAE Emirates è caduto anche un collega della Bahrain Merida, Hermann Pernsteiner, che in un primo momento non è sembrato avesse riportato gravi conseguenze dalla caduta: seppur un po’ zoppicante si è infatti subito rialzato per tornare in sella alla sua bici.
Questa mattina, però, è arrivata la notizia del suo ritiro. A corredo di immagini che mostrano lividi in volto, sangue e cerotti, il 28enne austriaco ha spiegato di non poter continuare la sua Vuelta: “sono molto dispiaciuto di dover annunciare che devo lasciare la Vuelta 2018. Dopo la mia caduta di ieri dove sono andato a sbattere mentre correvo con uno che mi è caduto davanti mentre andavo a 70 km/h, mi hanno dato dei punti alla gamba, al braccio e ad un occhio, inoltre provo dolore alla parte bassa della schiena e non sono in grado di pedalare con forza. Per me è veramente dura perchè mi sentivo veramente bene nella terza settimana al mio primo grande giro. Ma cadere fa anche parte del ciclismo e dopo un paio di giorni mi preparerò per le ultime gare di ottobre. Auguro il meglio ai miei compagni per le ultime tappe della corsa e ringrazio l’intero team per il loro grande lavoro durante queste tre settimane. Auguro il meglio anche a Fabio Aru, che è caduto con me.”
Un grande peccato per il corridore austriaco della Bahrain Merida, che alla sua prima importante competizione stava dimostrando grande talento e avrebbe potuto chiudere nella top 20: Pernsteiner si trovava infatti in 19ª posizione nella classifica generale.