Roger Federer eliminato ai quarti di finale degli US Open: il tennista svizzero sconfitto in quattro set dall’australiano John Millman
Clamoroso nella notte italiana! Sul cemento degli US Open accade l’inaspettato: Roger Federer eliminato agli ottavi di finale del torneo a stelle e strisce dall’australiano John Millman, attualmente 55° del ranking mondiale maschile. I pronostici davano il Re per favorito, addirittura uno dei papabili vincitori dell’intera manifestazione insieme ai soliti Nadal e Djokovic. La sfida contro Millman sembrava una formalità, ma invece per questo Federer, che ha rinunciato al Roland Garros e ha fallito il grande obiettivo Wimbledon, l’incontro con l’australiano si è trasformato in un incubo. Va in fumo anche l’ultimo Slam dell’anno, quello in grado di salvare una stagione che, con la sola vittoria degli Australian Open, si può definire senza ombra di dubbio fallimentare. Lo stesso Federer aveva messo prima Wimbledon, poi gli US Open, in cima alla lista dei propri obiettivi, senza nascondersi. Falliti entrambi i traguardi, l’aura di imbattibilità di Re Roger sembra scalfita da profonda crepa.
Quest’oggi il match di Roger è stato tutt’altro che positivo, particolarmente contro un avversario inferiore ma che, davanti al pubblico dell’Arthur Ashe, non voleva di certo recitare il ruolo di mero sparring partner. “Essere qui è già un sogno” aveva dichiarato alla vigilia Millman, che di battere Federer non ci sperava nemmeno. Eppure Roger si è dimostrato più ‘umano del solito’: 76 errori non forzati, un servizio che non fa la differenza (o meglio la fa in negativo), nessuna chance sfruttata quando risulta fondamentale. Per fare un paragone con Nadal, proprio quest’aspetto è il più lampante: il maiorchino è un killer, sfruttta ogni minima opportunità; Federer sbaglia tanto, troppo. Millman ci mette del suo giocando la partita della vita: l’australiano perde il primo set 3-6, poi si impone in rimonta 7-5 7 7-6(7) 7-6(3). Per Federer, che agli US Open ha vinto in 5 edizioni di fila (dal 2003 al 2008) si conferma una maledizione lunga 10 anni.