Francesco Totti festeggia 42 anni e presenta il suo nuovo libro a ‘Verissimo’, l’ex storico capitano della Roma intervistato da Silvia Toffanin
“Sabato, per la prima volta a #Verissimo arriva per una lunga intervista il grandissimo @francescototti! Auguri Francesco!“. Così l’account Instagram ufficiale di ‘Verissimo’ annuncia la presenza di Francesco Totti nella puntata di sabato 29 settembre. L’ex calciatore che oggi compie 42 anni, ha presentato il suo nuovo libro biografico ed ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita calcistica e non a Silvia Toffanin durante l’intervista.
“Mio papà non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. – ha rivelato Francesco Totti – Quando facevo due gol mi diceva che dovevo farne quattro. Fino all’ultimo giorno non mi ha mai detto niente, ora però ha detto che gli manca non vedermi più in campo. E forse è stata questa la mia fortuna. I miei genitori mi hanno insegnato i valori giusti, come portare rispetto verso le persone più grandi. Anche mia mamma mi ha aiutato in tutto, veniva a prendermi a scuola e poi mi portava agli allenamenti: ogni giorno si faceva 80 chilometri in macchina”.
“Speravo si dedicasse ad un altro sport, tipo il tennis, così avrei potuto seguirlo e girare il mondo. – ha detto poi l’ex capitano della Roma sulla scelta del primogenito diventato calciatore proprio come lui – Lui però è innamorato del calcio e fino a quando gli piace e si diverte è giusto che faccia quello che vuole. Fortunatamente ha un papà che ha fatto il calciatore e che potrà valutarlo anche in maniera cruda. Non sarà semplice per lui, ma è un ragazzo come tutti gli altri. Non è che perché si chiama Totti che tutto gli è dovuto, anzi: per come siamo fatti io e Ilary per fare una cosa dovrà impegnarsi più degli altri”.
“Ho detto che volevo cinque figli e Ilary mi ha preso per pazzo. – ha aggiunto Totti – Però piano piano la convincerò. L’amore migliora e con i figli migliorerà ancora di più, il chenon significa che faremo altri bambini. Devo trovare il momento giusto per proporglielo. Adesso siamo in stand by!”.