Serena Williams smontata dai numeri in merito alla sua crociata contro il sessismo all’interno del seeding: ecco dati interessanti sui warning
Serena Williams smentita dalle statistiche nella sua crociata contro il presunto sessismo da parte degli arbitri del seeding. “Se fossi stato un uomo non mi avresti chiamato il warning”, questa la frase incriminata, con la quale Serena ha sollevato un polverone. Addirittura la WTA si è schierata al fianco della Williams in questa polemica, una querelle smontata dai dati. Uno studio del New York Times che ha preso in analisi gli ultimi 20 anni di tennis, dimostra infatti come non ci sia alcun sessismo contro le donne del seeding, anzi. I dati parlano di un “accanimento” semmai contro gli uomini: 646 racket abuse contro 99, 62 verbal abuse a 16 e tante altre voci che vanno contro la tesi di Serena Williams. Solo nel coaching c’è un leggero “predominio” femminile. Ecco tutti i dati di seguito, insomma, la questione sembra smontarsi da sola.