Stoner sincero e duro: l’australiano non si accontenta dei poster. Imminente la rottura con la Ducati?
Mentre i team della MotoGp si preparano all’attesissimo appuntamento di Misano, in casa Ducati si affronta qualche ‘problemino’ di troppo. Se fino a qualche settimana fa il team di Borgo Panigale sembrava certo del prolungamento della collaborazione con Casey Stoner, collaudatore e testimonial ufficiale, certi di dover semplicemente attendere che l’australiano recuperi dall’operazione alla spalla, l’ex pilota non sembra essere della stessa idea.
Stoner, infatti, sembra orientato ad un’imminente rottura col team di Borgo Panigale: “la spalla non è un ostacolo a testare con la Ducati, mi sto già allenando e faccio motocross. Il recupero è allineato alla tempistica pianificata con Ducati dopo il test di Sepang in febbraio. Io mi sono operato per continuare a essere un pilota collaudatore“, ha infatti precisato l’australiano alla ‘rosea’.
Sembra dunque che ci siano altri problemi oltre al recupero di Stoner, che sta proseguendo bene: “io sono tornato alla Ducati per lavorare duro e aiutarla a vincere un altro Mondiale, non per essere soltanto un ragazzo da poster per l’azienda“.