Gianni Moscon quinto nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo 2018 di Innsbruck: le parole dei corridori della Nazionale italiana
Grande spettacolo, oggi, nelle strade austriache, per la prova in linea uomini elite dei Mondiali di ciclismo di Innsbruck 2018. Ad alzare le braccia al cielo per un’incredibile e strepitosa vittoria è stato Alejandro Valverde, nuovo campione del mondo, dopo i tre titoli consecutivi di Peter Sagan. Lo spagnolo ha conquistato una medaglia d’oro eccezionale a 38 anni, mentre l’Italia non ha potuto far meglio di un quinto posto con Gianni Moscon. L’azzurro ha cercato di rimanere con i migliori, ma sul finale ha dovuto cedere, rimanendo fuori dal podio.
“Questo quinto posto lascia un Moscon che sicuramente nei prossimi anni potrà ambire alla maglia iridata. Abbiamo cercato di fare il massimo, è venuta una corsa difficile. C’è sempre stato un ritmo alto in salita e non si è riusciti a fare la differenza. Ha vinto un ragazzo che se lo merita più degli altri. Noi speravamo di vincerlo, però penso che in gruppo che abbia vinto Valverde siano contenti tutti. Per lui è il coronamento di una carriera splendida”, ha aggiunto Pellizotti.
“Abbiamo provato a fare la differenza, cercare di portare via un gruppetto. Abbiamo corso bene, non è venuto il risultato pieno ma abbiamo trovato un bel talento che in futuro ci farà vedere grandi cose. Per il problema che ha avuto Vincenzo Nibali normalmente la gente resta a casa sei mesi, mentre lui si è messo in discussione e questo dimostra anche oggi il campione che è. Non dobbiamo certo dargli addosso”, ha spiegato Caruso.