Vincenzo Nibali e le sue sensazioni al Memorial Pantani in vista dei Mondiali di Innsbruck 2018: il ciclista italiano al 90% della forma
Il Memorial Pantani ha rappresentato l’ultimo banco di prova per i ciclisti azzurri prima dei Mondiali di Innsbruck 2018 in cui saranno protagonisti. Tra i corridori al centro dell’attenzione della competizione iridata anche Vincenzo Nibali, che dopo la caduta al Tour de France ed una prestazione deludente alla Vuelta, cerca il suo riscatto in Austria.
Il ciclista della Bahrain-Merida però frena gli entusiasmi e dopo la vittoria di Davide Ballerini chiosa: “il fondo ce l’ho dopo essere uscito dalla Vuelta, ma mi manca quella ‘fucilata’ che fa davvero la differenza. Magari la troverò nei giorni che mancano al Mondiale, oppure dopo, a fine stagione. Non sono al cento per cento. Credo al 90%, o all’80%”.
“Per rientrare sulla testa della corsa ci volevano le gambe e ci sono riuscito. – ha detto dopo la corsa andata in scena ieri il messinese a Gazzetta dello Sport – Solo che sono abituato a fare azioni anche più forti. Ad avere quell’esplosività che ora non c’è“. Infine, Nibali si è espresso sulla prestazione di Fabio Aru al Memorial Pantani. Il ciclista sardo, che è stato fin qui artefice di una stagione deludente, sarà suo compagno ai Mondiali di Innsbruck 2018. “Mah, non lo so. – ha detto Vincenzo – Quando ci siamo mossi all’ultimo giro per rientrare sulla testa della corsa non mi sono girato indietro per vedere che cosa succedeva”.