Il corridore azzurro è in credito con la fortuna, per questo motivo punta ad un Mondiale senza pressione ma con l’ambizione giusta
Il giorno della verità è arrivato, la prova in linea maschile del Mondiale di Innsbruck va in scena oggi, con tutto il suo carico di spettacolo ed emozioni.
La Nazionale italiana punta ad una prestazione soddisfacente, senza mettersi pressioni addosso che potrebbero ritorcersi contro Nibali e compagni. Lo Squalo dello Stretto si sente in debito con la fortuna, per questo motivo si aspetta un aiutino dal fato per provare a prendersi il primo Mondiale della sua carriera: “io un jolly? Sì, ci sta. A me piace giocare a carte, a Scala 40 per esempio. Rispetto alla fine della Vuelta, sono migliorato, ma non posso sapere come sto. Dopo metà corsa lo capirò e vedremo come agire. Abbiamo diverse opzioni. Sarò al via senza pressione, ma con la giusta ambizione. Se penso al Mondiale di Firenze e ai Giochi di Rio, finora in maglia azzurra la sfortuna mi ha tolto qualcosa. La mia filosofia sui successi la conoscete, “uno di tutto”, così preferirei il Mondiale a un secondo Tour. Ma qualche giorno fa ho detto che è un appuntamento al buio e lo confermo”.