Los Angeles Lakers, Magic e Pelinka in coro: “Lebron James ci farà tornare grandi”

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Magic Johnson e Robert Pelinka hanno presentato il nuovo corso dei Los Angeles Lakers, inevitabilmente targato Lebron James

Magic Johnson e Robert Pelinka, hanno indetto una conferenza stampa per aprire ufficialmente la stagione dei Lakers. Una stagione importantissima per LA, con ambizioni rinnovate, sopratutto grazie all’arrivo di Lebron James, il quale cambia le prospettive della franchigia: “Avevamo promesso di riportare questa franchigia nel posto che le appartiene e abbiamo fatto il primo grande passo. Non vedo l’ora che inizi ufficialmente la stagione, come tutti non sto nella pelle per l’attesa. Mi sembra che prima di noi non ci fosse una grande tradizione con i free agent, adesso tutto è cambiato. Jeanie Buss giorni fa ricordava una cosa essenziale: essere competitivi ad alto livello fa parte del Dna di pochi, ma è una caratteristica che può essere trasmessa ed è contagiosa. Questo è quello che vogliamo da questa squadra e proprio la competitività che ho visto in palestra questa estate mi fa entusiasmare”.

kuzma lakers
LaPresse/Reuters

Lebron James cambia l’approccio dei giovani alle gare ed agli allenamenti, con la sua sola presenza: “Io sono diventato questo giocatore perché ogni giorno andavo contro in allenamento a Michael Cooper, il più forte difensore al tempo in Nba. Giocare con i migliori ti spinge ad alzare l’asticella e da quando Lebron è entrato in palestra tutti hanno capito cosa vuol dire essere un campione, Kuzma ha cambiato mentalità“. Magic ha infine raccontato il momento dell’arrivo di Lebron James ed il suo primo approccio con la squadra: “E’ arrivato presto per allenarsi, verso le 6 del mattino, e finché aspettava che i coach lo raggiungessero ha preso una sedia è si e’ accomodato al centro della palestra e ha iniziato a guardarsi intorno. I trofei, i nomi con i numeri ritirati scritti lungo le pareti, i sedici gonfaloni appesi sul tetto che ricordano i titoli, l’impatto emotivo per lui è stato forte, immagino cosa sia passato nella sua testa in quel momento. Lebron è il miglior giocatore in Nba, è già in forma splendida e ha un voglia quasi rabbiosa di vincere con questa maglia me lo dice ogni giorno. E’ un leader naturale, come tutti i grandi di questo gioco, e la sua presenza migliora gli altri“.

LaPresse/Reuters

Pelinka infine ha spiegato la decisione di aggiungere al roster giocatori dal carattere caldo come Rondo, Stephenson, McGee e Beasley: “Dove gli altri vedono problemi noi vediamo potenziale. Abbiamo una rosa di quattordici giocatori pronti, un veterano che fa da mentore ai giovani in ogni posizione, a Walton il dovere di sapere trovare il prima possibile la chimica giusta, sappiamo che è un grande allenatore e un vincente e questo ci lascia tranquilli. Rondo è esattamente quello che servirà a Lonzo per diventare un campione“.

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