L’azzurro Francesco Molinari, in coppia con Fleetwood, ha prima battuto Tiger Woods/Patrick Reed e poi JustinThomas/Jordan Spieth: Storica rimonta continentale con un 4-0 nei foursomes
L’Europa è in vantaggio per 5-3 dopo la prima giornata della 42ª Ryder Cup sul percorso de Le Golf National a Parigi con due punti firmati da un grande Francesco Molinari, che ha formato una coppia straordinaria con Tommy Fleetwood, prima battendo nei fourballs Tiger Woods/Patrick Reed (3/1) e poi nei foursomes Justin Thomas/Jordan Spieth con un eloquente 5/4, davanti a una cornice di oltre 50.000 spettatori.
Dopo un inizio difficile, con un 3-1 per gli USA nei quattro fourballs del mattino, la compagine affidala al danese Thomas Bjorn, ha reagito con un cappotto nei foursomes, un 4-0 raro a verificarsi in una sessione, poiché il precedente in favore dei giocatori europei è datato 1989, ma nei fourballs, mentre da quell’epoca c’è stato solo un altro risultato identico nei foursomes del 2016 in Minnesota a favore degli americani.
Le prime vittorie in Ryder Cup di Molinari – Molinari ha firmato le sue due prime vittorie in Ryder Cup e ha sconfitto per la prima volta anche Tiger Woods, dopo il singolo perso nel 2010 (4/3) e quello pareggiato nel 2012. L’azzurro ha espresso un ottimo gioco, così come l’inappuntabile Tommy Fleetwood con il quale ha formato una coppia molto affiatata in entrambe le sessioni. Il torinese, nel match contro Woods/Reed ha iniziato la Ryder Cup con un birdie e poi la messo a segno il quinto alla buca 17, decisivo per lo score. In mezzo prodezze di Fleetwood che hanno contribuito a dare la svolta alla gara.
Nel foursome, contro Thomas/Spieth, i due continentali hanno trovato sempre l’intesa giusta e scelto le strategie appropriate e anche in questa occasione è toccato a Molinari chiudere il conto con un putt per niente facile. Molinari e Fleetwood sono stati gli unici a ottenere due punti, impresa non riuscita a Thomas/Spieth, che nel fourball avevano sconfitto Paul Casey/Tyrrell Hatton (1 up)i. E sono rimasti con un solo punto anche Dustin Johnson/Rickie Fowler che hanno dominato contro Rory McIlroy/Thorbjorn Olesen (4/2) e poi sono stati messi in condizioni di non nuocere nel foursome dalla coppia olimpica formata a Justin Rose, oro, ed Henrik Stenson, argento, a Rio de Janeiro (3/2).
Wild card decisive – A fare la differenza sono stati in parte anche i giocatori che hanno avuto la wild card. Henrik Stenson, Ian Poulter e Sergio Garcia hanno risposto con la loro grande esperienza e con determinazione alla chiamata di Bjorn. In particolare Ian Poulter, non a caso detto “Mister Ryder Cup”, è stato capace di rivitalizzare McIlroy, piuttosto deludente nel foursome, dandogli una spinta psicologica notevole, che non poteva invece ricevere da Olesen, la quarta wild card europea, il quale non ha demeritato pur nella sconfitta.
Meno felici le risposte che ha avuto Jim Furyk, capitano statunitense. Tiger Woods, che non ha certo giocato male, poteva far poco contro Molinari/Fleetwood, anche perché Reed non è stato certo il mattatore visto nel Minnesota. Tony Finau ha fatto la sua parte sostenendo bene Koepka nella battaglia vinta in extremis con Rose e Jon Rahm (1 up, fourball), mentre hanno profondamente deluso Phil Mickelson e Bryson DeChambeau, che nelle ultime tre settimane avevano denunciato uno scadimento di forma preoccupante. Basti dire che dopo nove buche Garcia/Noren (5/4, foursome) erano avanti per 7 up. Complessivamente l’Europa, nell’unica competizione in cui gioca sotto un’unica bandiera, ha dato l’impressione di essere più squadra
Ha detto Molinari – “Siamo molto felici – ha dichiarato l’azzurro – dell’esito della giornata e anche di quanto abbiamo fatto sul campo con Fleetwood. Siamo in vantaggio, ma occorrerà stare con i piedi in terra e mantenere la massima concentrazione perché dobbiamo attenderci l’inevitabile reazione degli statunitensi. Non so dare una spiegazione dell’affiatamento con Fleetwood, ma ci divertiamo parecchio insieme e siamo molto amici. Sicuramente ci completiamo al meglio”.
I match di domani – Nella seconda giornata nei fourballs sarà nuovamente Molinari/Fleetwood contro Woods/Reed. Gli altri match: Garcia/McIlroy-Finau/Koepka; Casey/Hatton-Johnson/Fowler; Poulter/Rahm-Thomas/Spieth.
A Roma nel 2022 – L’edizione parigina è la seconda Ryder Cup al di fuori dai confini della Gran Bretagna, dopo la prima nel 1997 a Valderrama in Spagna. Sarà poi l’Italia ad ospitare la prossima in Europa, che avrà luogo nel 2022 a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club.
La formula – Il torneo si svolge con formula match play. Nelle prime due giornate si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio, fourballs al mattino e foursomes nel pomeriggio, poi il gran finale con dodici singoli. Si assegna un punto per ogni match vinto e mezzo punto per la parità. In palio 28 punti. In caso di pareggio nel conto finale la Ryder Cup rimarrà agli Stati Uniti quale defender che si sono imposti nell’ultimo incontro in Minnesota (17-11). Attualmente il bilancio è di 27 successi americani contro 14 dei continentali. Entrambe le squadre in una occasione hanno ottenuto il trofeo dopo pareggio.
Diretta su Sky – Sky teletrasmette la Ryder Cup con 34 ore di diretta, in esclusiva e in alta definizione sul canale Sky Sport Golf. Questi gli orari: sabato 29 settembre, dalle ore 8 alle ore 19; domenica 30, dalle ore 12 alle ore 19. Alle dirette seguono 30 minuti di approfondimento con Studio Golf.
28 settembre 2018