Fedez a cuore aperto, dai centri social al matrimonio chic con Chiara Ferragni: “sono diventato ciò che ho sempre odiato”

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Dal primo tatuaggio al matrimonio con Chiara Ferragni, Fedez a 360° in una lunga intervista a Maurizio Costanzo

Fedez parla di sè, del matrimonio con Chiara Ferragni e del figlio Leone in una lunga intervista a Maurizio Costanzo. A ‘L’Intervista’ il rapper si svela un po’ di più di quello che è abituato a fare e parla della sua infanzia, del rapporto con i suoi genitori, degli inizi, del successo e dell’incontro che gli ha cambiato la vita: quello con la sua neo moglie. Fedez parte dall’inizio…

chiara ferragni fedez
Instagram @fedez

Il primo tatuaggio l’ho fatto a 14 anni e poi sono arrivati tutti gli altri. – ha affermato Fedez Sicuramente sono una forma di vanità, di esibizionismo e anche ti ricordano dei periodi della tua vita. (…) Dopo un po’ che copri gran parte del tuo corpo non li quantifichi più, vai a pezzi di corpo. No non cercare significati nei miei tatuaggi perché non li trovi. Per me è commissionare un’opera d’arte a un’artista”.

Sì, anche perchè deriva da una circostanza non voluta. – ha dichiarato il rapper sul suo sovrappeso da bambino – Nel senso che ero già di mio predisposto all’essere in sovrappeso e in più verso la quarta quinta elementare ebbi un forte attacco d’asma che mi costrinse a stare in ospedale per un paio di settimane. Mi diedero il cortisone e questa cosa mi aveva gonfiato. Sono stato vittima di bullismo come penso tutti i miei coetanei, la mia vita non è stata caratterizzata dal bullismo, però vivendo in un contesto di periferia era facile venire a contatto con un certo tipo di realtà in un periodo in cui non c’era tutta la sensibilizzazione che c’è oggi”.

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Sulla sua condotta scuola, Fedez ha ammesso: “in realtà ero abbastanza bravo in quello che mi piaceva. Io ho fatto il liceo artistico con indirizzo beni culturali e non essendo bravo nel disegno mi piaceva interpretare le opere e vinsi anche un concorso nazionale alla Fondazione Arnaldo Pomodoro per fare la guida a una mostra di Kounellis che non è un artista facilissimo da interpretare”.

“Era una comitiva molto multietnica e tra questi c’era anche il padre di un nostro amico che fresco di galera, – ha raccontato Fedez sulle sue frequentazioni a Buccinasco ed in particolare su un episodio che aveva già narrato in precedenza – era appena uscito dalla galera per necessità penso usciva con la pistola. Ed è capitato di dovergliela nascondere. Non sono cose di cui vado fierissimo”.

La mia prima fidanzata risale ai tempi della terza quarta superiore, si chiamava Fiammetta. – ha svelato il rapper – L’avevo incontrata sempre nella compagnia che frequentavo io, lei gravita attorno alla nostra compagnia e fu una frequentazione un po’ travagliata, nel senso che ci lasciavamo e ci riprendevamo e così via”.

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I primi lavori che volevo fare erano il benzinaio e il gelataio. E non ho idea del perché. – ha detto il cantante di ‘Italiana’ – Poi ho sempre avuto velleità artistiche, fino alle superiori forse non avevo mai messo a fuoco ciò che avrei voluto fare. Però dalla terza superiore in poi avevo ben chiaro che avrei voluto provare a inseguire il sogno del diventare un artista, se così si può definire. Lavorare nel mondo della musica. Diciamo che non c’è mai stata la ricerca ossessiva del successo da parte mia. C’è sempre stata un’urgenza espressiva. E sicuramente la voglia di ampliare il proprio pubblico, ma non c’è mai stata la ricerca della fama in sé. È poi forse anche un effetto collaterale che vuoi o non vuoi ecco. Mi ha cambiato, mi ha reso ciò che sono inevitabilmente. Nel bene e nel male. Ciò che volevo essere e anche ciò che non avrei mai voluto essere. Un po’ in mezzo tra quello che ho sempre odiato e quello che avrei voluto essere. Da piccolo avevo delle convinzioni e anche degli ideali se proprio vogliamo usare questa parola. Inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato, appartenendo a classi subalterne e affrontando anche tematiche sociali all’inizio. Cantavo nei centri sociali, venivo da un’estrazione fortemente connotata politicamente. Il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto un po’ diventare una contraddizione vivente”. 

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Fedez però svela anche le sue debolezze a Maurizio Costanzo: “la paura è sempre quella di tornare indietro. Che un disco non va bene, che non piace. Essendo stato sempre molto fortunato, non mi è mai capitato ho paura di come affronterò l’inevitabile”. Sul rapporto con i suoi genitori e il loro sostegno nella scalata al successo il rapper racconta: “diciamo che mia mamma ha finto per crederci. Quando si inizia a perseguire un qualcosa sembra impossibile è difficile. Mia madre sicuramente è stata al mio fianco e mi ha sostenuto. Mio padre ha iniziato a crederci quando le cose hanno iniziato a girare. No devo dire la verità è stata molta forza di volontà individuale. Sicuramente il suo sostegno è stato importante, però inizialmente è stato un viaggio solitario”.

“Sì mio padre ha conosciuto la cassa integrazione, mia madre è diventata disoccupata. – ha raccontato il cantante – E con i soldi della liquidazione di mia madre i miei genitori ebbero questa geniale idea di prendere un bar, senza avere avuto mai esperienza nel settore che ci ha portato a vivere una vita che non volevamo. Penso che per portare avanti un bar devi proprio avere la passione. Io andavo a scuola e quando uscivo facevo l’orario di punta dei pranzi. Il bar lo abbiamo venduto a persone che poi non ci hanno pagato . Ci sequestrarono la licenza del bar e quindi iniziò tutto ad andare tutto parecchio male. Siamo una famiglia con pochi fronzoli, io e mia mamma ci diciamo i voglio bene una volta all’anno in occasioni speciali. Poche parole ma viviamo molto il rapporto. È molto brava, è molto esigente come lo sono io. Siamo molto simili, caratterialmente penso che siamo uguali. Se non fossi arrivato io, con tutto ciò che ne consegue economicamente sarebbe stato molto difficile superare determinati problemi. Ci pensiamo a questi momenti e molto spesso mia mamma me li ricorda. È importante ricordarsi da dove si viene”.

Sul tema Chiara Ferragni, il neo marito della fashion blogger racconta di lei: “senza fare troppa dietrologia Chiara è l’imprenditrice del web. Chiara è stata considerata da Forbes la donna più influente nella moda”. “Dovevamo creare un brano estivo che suggellasse l’album insieme a J-Ax venne a mente a me il titolo e mi venne questo gioco di parole. – racconta Fedez sulla canzone che gli ha fatto conoscere sua moglie – Nello scrivere il testo avevo buttato giù delle idee e parlando del web e delle influencer il primo nome che mi venne in mente fu il suo. Non c’era lo scopo però di volere approcciare Chiara. Sicuramente ci fu fin da subito un’affinità fuori dal comune. Avevo capito che era una cosa che potesse durare”.

È difficile definire le persone. – ha continuato Fedez Io penso che Chiara sia una persona estremamente intelligente e positiva. Il che per me è stata una sorta di medicina, perché io sono esattamente l’opposto. Sono una persona molto cinica. Sono una persona poco spensierata. Se c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto io vado verso il vuoto. E diciamo che il vuoto ti può anche risucchiare. E lei è totalmente l’opposto, Chiara è una persona estremamente positiva che cerca di vedere il bene e il bello in tutto e di conseguenza riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei”.

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Sul piccolo Leone e sul suo nome poi Fedez ha chiosato: “ha deciso inizialmente Chiara, io in realtà volevo chiamarlo Leonardo. Poi per il giorno del mio compleanno avevo dato una festa e vennero in questo hotel anche Mika e Manuel Agnelli. Chiara rimase nella stanza dell’hotel perché era stanca e io andai con Chiara e Manuel a salutarla e tra i regali di compleanno c’era anche il libro dei nomi. E allora Mika per risolvere la “diatriba” disse prendi il libro, aprilo a caso e tra tutti i nomi uscì proprio Leone. Allora da lì ho deciso di non mettermi contro il destino”.

Sul caso Asia Argento a X Factor poi Fedez ha detto la sua opinione: “Ila decisione di Sky è stata presa per tutelare i ragazzi. Quando è esploso lo scandalo Asia il rischio era che per tutta l’edizione si parlasse dello scandalo. Invece ora si parla di Asia solo come giudice, quindi i concorrenti stessi secondo me chiederanno di far tornare Asia”. Fedez, al contrario, si rifiuta di parlare dell’amicizia ormai finita con Rovazzi e J-Ax. “Non ho proferito parola su questo argomento per tutto questo periodo. – ha ammesso – Preferisco non dire niente e nemmeno di J-Ax.”

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Sul matrimonio, andato in scena a Noto il 1° settembre, Fedez ha raccontato: “per me è stata una giornata incredibile. Non abbiamo dato nessuna esclusiva a nessuna emittente televisiva abbiamo fatto come sempre usando i social. Le promesse che ci siamo fatti siano state una cosa pazzesca. Con le donazioni invece abbiamo raccolto invece 44mila euro e stiamo decidendo a chi donarle ma visto che abbiamo ricevuto diverse richiesta di protesi penso che ci orienteremo su questo”. 

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