Il team principal della Renault ha risposto a Max Verstappen, intimandogli di pensare a guidare e non ai motori da utilizzare
“La nostra specifica C non è in grado di affrontare le alte altitudini del Messico e del Brasile”, parole e musica di Max Verstappen. Una frase che non è proprio piaciuta a Cyril Abiteboul, team principal di quella Renault che fornisce i motori alla Red Bull fino al termine della stagione, prima che il team di Milton Keynes passi alla monda.
L’ingegnere francese ha risposto per le rime al pilota olandese, invitandolo a concentrarsi sul lavora da fare in pista e non sui motori: “penso che tutti i motori siano meno prestanti ad alta quota, credo che l’incremento di potenza sarebbe stato equivalente in un circuito come il Messico. Quindi no, non sono d’accordo con queste dichiarazioni e credo che, in generale, Max dovrebbe pensare a guidare. Abbiamo avuto un problema di guidabilità a Singapore nelle PL1 e nel fine settimana, di minor rilevanza in qualifica. Credo che però Max sia un pilota piuttosto esigente, ed anche poco tranquillo. Credo che la squadra abbia fatto un ottimo lavoro, chiaramente, per permettere a Verstappen di avere un bel weekend a Singapore. La Spec-C credo che sia un buon passo avanti, soprattutto in termini di potenza. Faceva parte dei piani introdurre più avanti un’altra Spec-B, è inusuale ma lo abbiamo deciso su richiesta specifica della Red Bull. Abbiamo avuto problemi di tenuta quindi era chiaro che Max non avrebbe potuto completare la stagione. Da qui la scelta, ovvia, di utilizzare un’altra specifica. Ripeto che fa parte delle scelte attuate con il reparto ingegneristico e non con quello dei piloti