Vuelta 2018 – Nibali, la caduta di Aru e il ricordo dell’incidente al Tour: “oggi mi sono sentito stordito! Fabio? Bisogna stargli vicino”

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Vincenzo Nibali tra sensazioni positive e un pizzico di paura: le parole dello Squalo dello Stretto dopo la 17ª tappa della Vuelta di Spagna 2018

Vincenzo Nibali si è messo in mostra ancora una volta, alla Vuelta di Spagna 2018, andando in fuga ieri, nella 17ª tappa della corsa iberica, a caccia di una vittoria di tappa. Nessun successo per lo Squalo, che sta dimostrando tenacia e perseveranza, e tanta voglia di tornare in forma in vista dei Mondiali di Innsbruck, nonostante le condizioni fisiche non ancora al 100% dopo l’infortunio del Tour de France: “vado ogni giorno meglio, però mi manca ancora un po’ per poter vincere. Ma questa è la strada giusta“, ha dichiarato ieri alla ‘rosea’ al termine della tappa.

vincenzo nibali
AFP PHOTO / Marco BERTORELLO

Impossibile non commentare quanto accaduto a Fabio Aru:  “ho visto quello che gli è successo: mi spiace molto. Non è un anno fortunato anche per lui. Bisogna stargli vicino“. Infine il messinese della Bahrain Merida non ha nascosto di aver provato strane sensazioni durante la salita di ieri, che in qualche modo ricordava quella dell’Alpe d’Huez, dove è caduto a causa del totale delirio dei tifosi: “mi sono sentito completamente stordito e cercavo di stare più al centro strada possibile. Un po’ di paura ti rimane quando ti fai male. Però è stato bello, c’è stato un grande pubblico e questo ti aiuta“.

 

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