Vuelta di Spagna, subito ribaltoni in classifica generale nella seconda tappa: Nibali al limite della classifica, adesso serve un’impresa ma è in Spagna per preparare il Mondiale
Infinito Alejandro Valverde: “El Imbatido” vince la 2ª tappa della Vuelta di Spagna, la prima in linea, con l’arrivo in salita a Caminito del Rey. Grazie al 38enne del Team Movistar la Vuelta inizia all’insegna dei colori di casa, mentre il polacco Micha? Kwiatkowski del Team Sky (28 anni, esattamente dieci meno di Valverde) è l’unico a mantenere la ruota dello spagnolo e si prende la maglia rossa di leader della classifica generale. Tra i migliori uomini di classifica sono arrivati Nairo Quintana, Wilco Kelderman, Rigoberto Uran, Thibaut Pinot e Davide Formolo, che hanno perso appena 3” dalla coppia di testa. Un po’ più attardati, a 8”, Fabio Aru, Simon Yates, David De La Cruz, Jon Izaguirre e Rafal Majka. Perdono 19” gli attesissimi spagnoli dell’Astana, Miguel Angel Lopez e Pello Bilbao.
Più attardati Ilnur Zakarin (1′ e 01”) e soprattutto Vincenzo Nibali, che cede 4′ e 04”. Alla deriva Richie Porte e Adam Yates, giunti al traguardo insieme a Rohan Dennis e Peter Sagan con un ritardo di oltre 7 minuti.
In classifica generale Kwiatkowski è il nuovo leader con appena 14” di vantaggio su Valverde e 25” su Kelderman. Il miglior italiano è Fabio Felline, 6° con 30” di ritardo, poi c’è Fabio Aru, 19° con 47”. Nibali è precipitato ad oltre 4 minuti e mezzo, al limite di essere ancora competitivo per la classifica generale. Ma sappiamo bene in che condizioni è arrivato a questa corsa dopo il terribile incidente del Tour de France e l’operazione: deve preparare al meglio il Mondiale.