Us Open – Tennisti ‘distrutti’ dal caldo di New York, Connors brutale: “per 3,5 milioni avrei giocato nel Sahara”

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L’ex tennista Jimmy Connors contro i protagonisti degli Us Open 2018: lo statunitense parla del caldo che sta mettendo sotto torchio Djokovic e colleghi

Il leggendario ex tennista Jimmy Connors ha messo in discussione gli attuali giocatori per le critiche che stanno facendo per dover giocare ad alte temperature agli Us Open. Dopo che un’altra leggenda come Boris Becker ha pubblicato sul suo account Twitter l’immagine di Novak Djokovic stremato dal caldo e con un asciugamano congelato sul collo con un messaggio che diceva “una giornata torrida con caldo e umidità agli Us Open”, Connors ha tuonato: “avete caldo? Avere l’opportunità di giocare per 3,5 milioni di dollari mi avrebbe fatto giocare a mezzogiorno nel deserto del Sahara”, ha detto il cinque volte campione degli Us Open.

Essere in buone condizioni fisiche fa parte del gioco, devi entrare e dare tutto”, ha aggiunto l’ex numero uno al mondo. Con temperature superiori a 35 gradi e umidità molto elevata, martedì si è giocato seguendo il regolamento previsto dal caldo estremo, con una pausa di 10 minuti tra il secondo e il terzo set per le donne e un riposo simile per gli uomini tra il terzo e quarto set. L’organizzazione ha già annunciato che anche nella giornata di oggi verrà implementata la pausa. Molti giocatori si sono lamentati delle condizioni in cui si è giocato. “In giorni come questi, si tratta di sopravvivere”, ha sintetizzato la tedesca Angelique Kerber, campionessa a New York nel 2016. “Giocare in queste condizioni è qualcosa di brutale”, ha aggiunto Djokovic sull’argomento. (Riz/AdnKronos)

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