De Laurentiis e de Magistris non sembrano andare d’amore e d’accordo, anche se entrambi hanno a cuore i destini del Napoli
Lo scontro tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il patron della Società sportiva calcio Napoli Aurelio De Laurentiis sulla gestione e sulle condizioni dello stadio San Paolo si arricchisce di un nuovo capitolo. Nella diatriba stavolta si inseriscono gli ultras della Curva B che, in un volantino diffuso tramite i social network, hanno invitato de Magistris “nel nostro amato settore” in occasione della partita Napoli-Milan di sabato 25 agosto, esordio casalingo stagionale del nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. L’invito è corredato dalla foto di un biglietto di curva con il nome e cognome del primo cittadino napoletano. De Magistris ha accettato l’invito della curva spiegando però in un post su Facebook che sabato sarà “fuori Napoli” e rinviando così la sua presenza alla prossima partita casalinga contro la Fiorentina. “Del resto – ha aggiunto – dopo i reiterati e offensivi attacchi alla città e ai napoletani, ho deciso di non sedermi più accanto ad Aurelio De Laurentiis“. Un gesto, quello del tifo organizzato della Curva B, provocatorio nei confronti del patron del Calcio Napoli, con il quale il rapporto è ridotto ormai ai minimi termini soprattutto dopo un’estate caratterizzata dalle tante dichiarazioni di De Laurentiis alle quali gli ultras hanno risposto esponendo striscioni in vari punti della città. L’invito al sindaco arriva inoltre, non a caso, pochi giorni dopo che l’Amministrazione comunale ha fatto sapere di voler rinunciare ai biglietti per la tribuna autorità, solitamente destinati a esponenti della Giunta e dei consiglieri comunali, a seguito della mancata firma del rinnovo della convenzione con il Calcio Napoli per l’utilizzo del San Paolo. (Zca/Adnkronos)