Danilo Petrucci racconta l’incidente di Tito Rabat durante l’ultima sessione di prove libere del Gp della Gran Bretagna sul circuito di Silverstone
Scene di panico questo pomeriggi sul circuito di Silverstone durante la quarta ed ultima sessione di prove libere del Gp della Gran Bretagna. A poco più di 10 minuti dal termine una breve ma intensa scarica di pioggia che ha messo i bastoni tra le ruote a diversi piloti: Rins è stato il primo pilota a finire in terra, ma è stato Tito Rabat ad avere la peggio: lo spagnolo, dopo essere caduto, è stato colpito dalla moto di Franco Morbidelli.
Danilo Petrucci ha assistito all’incidente di Rabat, dolorante in terra tra le urla: “la scena di Tito l’ho vista tutta, ero 20 secondi davanti a lui, dopo il rettilineo, nel rettilineo dietro dopo il ponte c’è una sorta di lago, la pista va leggermente in discesa e poi sale, c’erano 4 dita d’acqua, quando ho visto che c’era tutta quest’acqua avevo i freni freddi, ho frenato pochissimo e sono finito nella sabbia come hanno fatto tutti quelli che c’erano. C’era Tito che era caduto per terra, Morbidelli che scivolava e la moto di Morbidelli che gli è andata incontro, si muoveva ma si è fatto molto male“, ha raccontato il ternano ai microfoni Sky.
“Non ci sono le condizioni per correre in quelle condizioni di tanta acqua vediamo come va a finire. Da quello che abbiamo visto l’acqua non è stata tantissima, ha piovuto per cinque minuti, ma vedendo le previsioni di domani sembra che piova dal mattino, se è una pioggia fine forse boh, in altri punti del tracciato la situazione era normale, ma lì c’erano 4 dita d’acqua per terra“, ha concluso Petrucci.