MotoGp, Lorenzo valuta le ‘opzioni meteo’ in vista del Gp di Gran Bretagna: “sarà una gara delicata con tanta pioggia”

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Jorge Lorenzo, poleman del Gp di Gran Bretagna, confessa le sue sensazioni dopo il capolavoro compiuto a Silverstone ed in vista della gara di domani

Il dodicesimo appuntamento del campionato mondiale di MotoGp sul circuito di Silverstone premia la velocità delle Ducati. La scuderia di Borgo Panigale mette a segno una doppietta fantastica, che elegge autore del giro più veloce Jorge Lorenzo, seguito dal compagno di squadra Andrea Dovizioso. Dalla prima fila della griglia di partenza del Gp di Gran Bretagna, insieme ai due piloti Ducati, ci sarà domani Johann Zarco. Dietro, dalla seconda fila, ci saranno in ordine Cal Crutchlow, Marc Marquez e Danilo Petrucci. Valentino Rossi, al contrario, partirà solo dodicesimo.

Il poleman del Gp di Gran Bretagna ha detto la sua opinione dopo la pole position ottenuta sul circuito di Silverstone: “abbiamo trovato una pista diversa dall’Austria e da Misano, in cui non ci sono buche e c’è grip.  Qui ci sono tante buche e ho avuto bisogno di più tempo per mettere a posto la moto. Siamo forti tutti e due, abbiamo fatto un buon risultato e non abbiamo problemi per essere competitivi”.

AFP/LaPresse

Se c’è tanta acqua è una questione delicata. – ha detto Lorenzo parlando del meteo previsto per domani – In un punto l’acqua non va via e si crea una specie di fiume. Sarà impossibile fare la gara in quella condizioni. Se piove in quantità normale però siamo pronti. Domani dipenderà da tante cose, soprattutto dalle condizioni del meteo. Il tempo e l’acqua saranno determinanti”. 

Poi in conferenza stampa il maiorchino ha spiegato più nel dettaglio le sue qualifiche: “è stato difficile gestire le qualifiche, non si capiva mai quando poteva arrivare le pioggia. Anche a metà delle qualifiche è successo, per questo ho cercato di spingere subito. Non abbiamo avuto abbastanza tempo per capire se era il momento giusto per cambiare le gomme o mantenere le stesse. Io ho scelto di mantenere le stesse, ho rallentato in alcuni giri per raffreddarle ed ho spinto alla fine. Non mi lamento, sono in pole e la Ducati ha la prima e la seconda posizione. La pioggia ci sarà anche domani”.

Le Fp4 sono state difficili, – ha spiegato poi Lorenzo – ho avuto fortuna in curva 7. Ho visto che c’era tanta acqua e ho rallentato molto per prenderla al sicuro. Ciò nonostante non ho gestito bene la moto e ho evitato il muro, ma sono finito nelle ghiaia. Non hanno avuto la stessa fortuna gli altri piloti, come Rabat che ha avuto la peggio. Speriamo che il recupero di Tito sia il migliore possibile.  Il momento è stato spaventoso per tutti e siamo tutti preoccupati per domani. Se piove tanto il problema è grosso per la sicurezza dei piloti. Se piove tanto prenderemo la decisione migliore per tutti”.  

Sull’eventualità di non correre o di anticipare la gara in caso di forte pioggia, Jorge ha ammesso: “abbiamo corso qui con la pioggia e non era così difficile, ora però nei punti in cui siamo veloci c’è la ghiaia e con la pioggia non drena. Il problema c’è, se piove tanto sono d’accordo a non correre. Non credo che sia stata così tanta la pioggia, eppure nelle curve 4 e 5 vedevi tanta acqua. È evidente che c’è un problema”. 

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