MotoGp, Lorenzo sotterra l’ascia di guerra: “indipendentemente dalla nostra guerra dialettica, Dovi ha fatto una grande gara”

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Il pilota spagnolo della Ducati ha commentato la doppietta ottenuta a Brno, facendo i complimenti a Dovizioso nonostante le frecciatine degli ultimi giorni

Andrea Dovizioso vince e la Ducati fa doppietta nel Gp della Repubblica Ceca, decima tappa del Motomondiale. Il forlivese trionfa al termine di uno strepitoso duello fino alla bandiera a scacchi con il compagno di squadra Jorge Lorenzo, che precede a sua volta sul traguardo Marc Marquez.

Dovizioso e Lorenzo
Lapresse

Un risultato positivo per lo spagnolo del team di Borgo Panigale, che svela la strategia messa in atto per riuscire a strappare questo prezioso podio: “questa volta prima della gara ho deciso di partire con cautela, aspettando il mio momento. Questa gara era difficile per le gomme, ho dovuto cambiare abbastanza il mio stile di guida e questo ha pagato” le parole di Lorenzo ai microfoni di Sky Sport MotoGp. “Il fatto di risparmiare le gomme mi ha permesso di essere più performante alla fine, è mancato l’ultimo guizzo. Penso che Andrea abbia dominato abbastanza la gara, sempre in testa, mantenendo il ritmo di gara. Io facevo fatica a metà di gara, ma quando il pneumatico posteriore è calato per tutti mi sono trovato meglio. Dovevo provarci nella chicane, ho superato nella penultima curva Marc e quando sono stato vicino ad Andrea ci ho provato là, sono andato un po’ lungo e non sono riuscito a fermare la moto.

jorge lorenzo
/ AFP PHOTO / LLUIS GENE

Sono contento per la Ducati e per Andrea perché, indipendentemente da questa guerra dialettica che abbiamo avuto, ha fatto una grande gara e anche io con la mia strategia ho reso possibile questa doppietta. La verità è che la Ducati è una moto molto particolare, non la puoi guidare come una moto normale, devi trovare il modo giusto di guidare e io ci sono riuscito. Le tante ore di lavoro al box hanno pagato e alla fine siamo lì più o meno sempre tra i primi cinque. Sarebbe stato più difficile se avessi fatto una bella partenza e far passare poi gli altri ma è stato bello così, ho aspettato il mio momento“.

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