Danilo Petrucci commenta la difficile domenica di Silverstone e la decisione di cancellare il Gp della Gran Bretagna: le parole del ternano del Team Pramac
Dopo un continuo slittamento è finalmente arrivata la comunicazione ufficiale, quella che però nessuno avrebbe voluto sentire: Il Gp della Gran Bretagna è stato ufficialmente cancellato a causa delle condizioni meteo avverse e dell’asfalto del circuito di Silverstone che non ha permesso ai piloti di gareggiare in condizioni di sicurezza. Una riunione improvvisata dei piloti in Safety Commission, al termine della quale si è deciso di annullare la gara.
“Mi sarebbe piaciuto aspettare ma il problema è che non è che stanno migliorando le condizioni, quella di correre fino alle sette e mezza di sera era un’esagerazione, in Qatar forse. Adesso sull’asfalto ci sono 10 11 gradi, due anni fa avevamo detto che sotto i 12 gradi sarebbe stato pericoloso correre. La decisione unanime della safety commission è che non ci sono le condizioni per correre, è passato un po’ in cavalleria, ma ieri è successo il disastro con Tito, si è rotto femore tibia e perone e gli è andata bene. Io sono molto triste perchè non si corre, ma questo penso che lo siano tutti i piloti perchè facciamo tutti questo lavoro, quando cadi, non sai dove vai a finire e soprattutto non sia quando cadi è pericoloso, alla fine siamo persone che finiamo con la testa per terra“, ha dichiarato Danilo Petrucci ai microfoni Sky.
“Io so che Aleix Epsargaro era il più caloroso ma lui è sempre così, ma c’è da dire che non aveva tutti i torti, lui ha chiamato tutti, mi ha chiamato Fonsi che Pedrosa lo aveva chiamato, non è che mi ha chiamato la Irta o la Dorna, mancavano anche dei piloti, però comunque la decisione è stata quella del bene dei piloti che penso che è la cosa più ovvia e saggia da fare. siamo di pelle ed ossa e abbiamo tutti paura di farci male in giornate come queste, chiaro che si vuole correre sempre a tutti i costi, è dalle 9 di stamattina che proviamo a fare questo Gp, ma tutti già da ieri avevamo detto che con la pioggia sarebbe stato problematico correre. L’unica cosa da fare è stato cancellare il Gp. Io credo che i lavoro di asfaltatura siano stati un flop“, ha concluso il ternano del team Pramac.