VIDEO DEL GIORNO

F1 – Wolff, l’assenza di Lauda e il vantaggio in classifica: “irrilevante! Niki? Dovrò studiare qualcosa per le mie serate vuote”

SportFair

Toto Wolff non si monta la testa nonostante la leadership di Lewis Hamilton: la sincerità del team principal Mercedes a Spa-Francorchamps

La F1 torna a regalare emozioni: inizia in Belgio la seconda parte della stagione 2018, che sarà sicuramente ricca di colpi di scena e bagarre in pista. Hamilton arriva a Spa Francorchamps da leader della classifica piloti, ma Sebastian Vettel e la Ferrari non hanno intenzione di gettare la spugna e Toto Wolff lo sa bene.

Photo4 / LaPresse

Il team principal Mercedes non si monta la testa: “è irrilevante essere in testa al campionato dopo la sosta, perché ci sono ancora nove gare da disputare. Essere al comando con il più piccolo dei margini non fa alcuna differenza“, ha infatti ammesso a Motorsport prima dell’inizio del weeend di Spa.

“La nostra monoposto quest’anno è molto veloce ma non è sempre facile da guidare per entrambi i piloti hanno dimostrato di saperla domare. Spa e Monza sono piste che definirei anomale… Non ci piacciono i tracciati lenti, ma queste due piste veloci si trovano esattamente sul lato opposto. Negli ultimi anni Spa è stata difficile per noi mentre Monza è semplicemente fantastica. Però quest’anno i valori sono cambiati. Non c’è mai un chiaro favorito in nessun appuntamento. Sembra che s Spa debba piovere per tutto il weekend con temperature basse. A Monza che è il tempio dell’alta velocità la Ferrari potrà sfruttare un motore estremamente potente. Pertanto, non vorrei fare pronostici…Speriamo di raccogliere alcuni punti preziosi che poi cercheremo di difendere fino alla fine della stagione”, ha continuato Wolff prima di aprire una parentesi su Niki Lauda che non sarà ai box a causa delle sue condizioni di salute. “beh, per me questo è dura non averlo intorno.

LaPresse/Actionpress

Niki è diventato mio amico, oltre che lo sparring partner di tante discussioni: con lui passo un’enorme quantità di tempo. La Formula 1 è impegnativa e quello che serve è un ambiente tranquillo la sera. Negli ultimi tre o quattro anni abbiamo spesso cenato solo noi due per condividere quello che è successo durante la giornata. Ma parlavamo anche delle nostre vite private, di aeroplani, automobili, motori e auto da corsa… Insomma Niki mi manca tantissimo e dovrò studiare qualcosa per le mie serate vuote”.

Condividi