Il saltatore azzurro chiude al quarto posto la gara dell’alto agli Europei di Berlino, la medaglia d’oro va al tedesco Mateusz Przybylko
Non basta una super prestazione a Gianmarco Tamberi per strappare una medaglia nel salto in alto agli Europei di Berlino, il saltatore azzurro si ferma alla misura di 2.28 sbagliando poi i tentativi a 2.31 e 2.33.
Sfuma dunque per pochissimo la medaglia per Gimbo, costretto ad assistere ai salti perfetto di Mateusz Przybylko, capace di prendersi uno splendido oro. Il tedesco vince con 2.35 superato alla prima prova, argento al bielorusso Maksim Nedasekau con 2.33 e bronzo al russo Ilya Ivanyuk (2.31). “Mi devo inchinare agli avversari – commenta Tamberi – perché i primi tre hanno fatto il personale. Non mi aspettavo una gara così, pensavo che 2,28 alla prima bastasse per una medaglia. Ho cercato di fare il mio, nel secondo salto a 2,33 ero anche abbastanza vicino. Ero carichissimo, la voglia di saltare mi portava via. Sono sicuro che questa è la strada giusta per tornare in alto, credo che avrei potuto fare anche 2,33 ma con una progressione diversa. Una gara in cui Przybylko ha fatto un capolavoro di fronte a un gran tifo, me ne sono preso anch’io una bella fetta e mi sono divertito. L’anno scorso non ne avevo più dopo i Mondiali, invece adeso non vedo l’ora di tornare in gara e fare questi benedetti 2,30. Ci ho messo veramente l’anima e ringrazio tutti quelli che mi sostengono”.